AIFA: EMA raccomanda di limitare l'uso del medicinale antitumorale Rubraca

 
  • Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'EMA ha raccomandato di non utilizzare più Rubraca (rucaparib camsilato) come trattamento di terza linea del cancro dell'ovaio, delle tube di Falloppio o peritoneale primario, con mutazione del gene BRCA, in pazienti che presentano recidiva dopo almeno due chemioterapie a base di platino e che non sono più idonee a ricevere un'ulteriore terapia a base di platino.
  • Si è giunti a questa conclusione dopo che uno studio progettato per confermare i benefici di Rubraca non ha dato gli esiti previsti e, anzi, ha mostrato che il trattamento può essere associato a un rischio più elevato di morte.
  • Di conseguenza, i medici non devono avviare un trattamento di terza linea con Rubraca in nuove pazienti; devono inoltre informare le pazienti già in trattamento con Rubraca in terza linea per le indicazioni di cui sopra in merito a questi ultimi dati e alle ultime raccomandazioni e prendere in considerazione opzioni terapeutiche alternative.
  • La presente raccomandazione non riguarda l'uso di Rubraca come trattamento di mantenimento dopo chemioterapia.

 

 
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