MoliseCinema, Citto Maselli e le sue "Ombre Rosse"

Citto Maselli. Il regista incontrerą il pubbblico del Festival
Citto Maselli. Il regista incontrerą il pubbblico del Festival

Dopo il grande successo della prima serata con Rocco Papaleo e la sua band che hanno deliziato la piazza affollatissima di MoliseCinema, Il Festival entra nel vivo con la presenza di Citto Maselli. Il regista porta a MoliseCinema Le Ombre rosse un'autocritica accesa della sinistra italiana che si ricollega idealmente alla sua celebre "Lettera aperta a un gionale della sera" del 1970.
 
Maselli incontrerą il pubblico di MoliseCinema alle 20.15 e poi, al termine della proiezione, dialogherą con gli spettatori in compagnia di Valentina Carnelutti, interprete del film. Sul fronte dei lungometraggi sarą la volta di Basilicata Cost to Coast di Rocco Papaleo, un road movie tra le montagne lucane a ritmo di musica che č stato uno dei maggiori successi dell'ultima stagione cinematografica. 
 
Per la consueta retrospettiva, la giornata propone un omaggio a Vittorio De Sica con il film del 1961 Giudizio universale. Per gli appassionati del documentario ci sarą Paradiso di Alessandro Negrini, che racconta un ballo di riconciliazione nell'Irlanda del Nord. Tra gli appuntamenti collaterali al Festival, i camminatori di CamminaMolise arriveranno a Molisecinema e visiteranno il centro storico di Casacalenda.
 
Parallelamente, ci sarą un momento di riflessione per l'ambiente, l'arte e la cultura in Molise con Giovanni Germano, Raffaele Iannucci, Dora Catalano e i rappresentati del Forum per la cultura del Molise. Giovanni Piperno condurrą, invece, un workshop di regia aperto al pubblico.
 
Sul fronte dei cortometraggi: Between Dreams di Iris Olsson, Blu sofa di Laura Fremder, Pippo del Bono, Giuseppe Baresi, The cake di Joe Grazulis, A perm, di Lee Ranhee, Derby di Paul Negoescu. Tra i corti italiani: Rita di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, L'ape e il vento di Massimiliano Camaiti, Mille giorni di Vito di Elisabetta Pandimoglio, L'altra metą di Pippo Mezzapesa, Passing time di Laura Bispuri. Al termine, intervento di Maurizio di Rienzo, uno dei giurati del concorso per corti.
 
Per i corti di animazione: Nuvole Mani di Simone Massi, Je criais contre la vie, ou pour elle di Vergine Keaton, Pigeon: impossible di Lucas Martell, N.A.S.A.: A VOLTA di Alexei Tylevich, Yulia di Antoine Arditti, Akai mori no uta (the song...) di Akiito Izuhara, Bob di J. Frey e H. Fast, Skylappjenta (little miss eyeflap) di Iram Haq
 

Informazioni sul Festival

 

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