Sisma, ordinanza del Capo della Protezione civile

Campobasso, 23 settembre 2018 - Il capoDipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha emanato l'ordinanzan. 547 del 21 settembre 2018 che disciplina i "Primi interventi urgenti diProtezione civile in conseguenza degli eventi sismici che hanno colpito icomuni della Provincia di Campobasso a far data dal 16 agosto 2018".
Nel provvedimento si è dato atto chegli eventi sismici hanno determinato una grave situazione di pericolo perl'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati,nonché l'evacuazione di diversi nuclei familiari, oltre a danneggiamenti alleinfrastrutture, agli edifici pubblici e privati.


Si è ravvisata, inoltre, la necessitàdi disporre l'attuazione degli interventi urgenti finalizzati a fronteggiarel'emergenza, consentendo la ripresa delle normali condizioni di vita dellepopolazioni e la messa in sicurezza dei territori e delle strutture interessatidall'evento sismico.
Una situazione emergenziale che, per icaratteri di urgenza, non consente l'espletamento di procedure ordinarie, bensìrichiede l'utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa.
Per fronteggiare l'emergenza derivantedagli eventi sismici, il presidente della Regione Molise è stato nominatocommissario delegato. Sulla base di tale nomina, a titolo gratuito, ilpresidente Toma potrà avvalersi delle strutture regionali, provinciali,comunali e delle amministrazioni centrali e periferiche delle Stato.Entro trenta giorni dall'emanazionedell'ordinanza, procederà alla predisposizione di un Piano degli interventi dasottoporre all'approvazione del capo del Dipartimento della Protezione civile.
Nello specifico, il presidente Toma,nella sua veste di commissario delegato, interverrà in ordineall'organizzazione e all'effettuazione degli interventi di soccorso eassistenza alla popolazione interessata dall'evento e degli interventinecessari e urgenti per la rimozione delle situazioni di pericolo per lapubblica e privata incolumità, come pure al ripristino dei servizi pubblici edelle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione deirifiuti, delle macerie, e alle misure volte a garantire la continuitàamministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi dinatura temporanea.


Particolare importanza per lepopolazioni colpite dal sisma assumono i "contributi autonoma sistemazione",previsti nell'ordinanza, in forza dei quali il presidente Toma, ancheavvalendosi dei sindaci, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cuiabitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto oin parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti dallecompetenti autorità a seguito dell'evento sismico, i seguenti contributi: 400euro per i nuclei monofamiliari, 500 euro per i nuclei familiari composti dadue unità,700 euro per quelli compostida tre unità,800 euro per quellicomposti da quattro unità, fino a un massimo di900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità.
Qualora nel nucleo familiare sianopresenti persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap o disabilicon una percentuale di invalidità non inferiore al67%, è concesso un contributo aggiuntivo di200 euro mensili, anche oltre il limite massimo di 900 euro.
Ibenefici economici sono concessi a decorrere dalla data indicata nelprovvedimento di sgombero dell'immobile e sino a che non si siano realizzate lecondizioni per il rientro nelle abitazioni, ovvero si sia provveduto ad altrasistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data discadenza dello stato di emergenza.


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