Dopo la sottoscrizione del Patto per il Lavoro del7 agosto 2014 sul "MOLISE CHE NON SI ARRENDE" sostenuto da mobilitazionisindacali ed iniziative istituzionali, il 7 agosto 2015 il Ministro delloSviluppo Economico, Dott.ssa Federica Guidi, ha firmato il Decreto diriconoscimento dell'Area di Crisi Industriale Complessa per il territorioricompreso tra il Consorzio Industriale di Bojano - Campochiaro - Campobasso edil Nucleo Industriale di Venafro - Pozzilli ai sensi dell'art. 27 della Leggen. 134 del 7 agosto 2012.
Nei prossimi giorni con un Decreto Ministerialesarà costituito un gruppo tecnico composto da rappresentanti del Ministero delloSviluppo Economico, di INVITALIA, del Ministero delle Infrastrutture, delMinistero del Lavoro e da altre amministrazioni pubbliche tra cui la RegioneMolise, che dovrà adoperarsi per predisporre un cronoprogramma sul piano diripresa economica e occupazionale dell'Area di Crisi, partendo dai settoriproduttivi che hanno determinato le principali situazioni di difficoltà qualiil tessile, l'agroalimentare ed il metalmeccanico, e quindi dalle vertenzeITTIERRE e GAM.
L'obiettivo perseguito unitariamente daisottoscrittori del Patto per il Lavoro del 7 agosto 2014 era quello di ottenereil riconoscimento dell'Area di Crisi Industriale Complessa da parte delMinistero dello Sviluppo Economico per poter accedere a strumenti aggiuntivi ea misure compensative straordinarie per agevolare la ricollocazioneoccupazionale ed il reinserimento lavorativo dei dipendenti dell'ITTIERRE,della GAM e dell'indotto metalmeccanico e dell'auto.
Per questa ragione assume un rilievo particolare ildoppio confronto programmato presso l'Unità di Crisi del Ministero delloSviluppo Economico per il 7 ottobre p.v. per la trattazione delle vertenzeITTIERRE e GAM.
E' evidente che non bisogna affrontare talivertenze al di fuori delle opportunità del Decreto del 7 agosto 2015 sull'Area diCrisi, e per questo necessita adoperarsi per coinvolgere in positivo lapreposta Direzione Generale del Ministero dello Sviluppo che segue percompetenza l'elaborazione del Piano di Ripresa e Rilancio Industriale insiemeal Gruppo Tecnico Interministeriale che vedrà impegnate anche INVITALIA e altreistituzioni tra cui la Regione Molise.
Se si opererà con coerenza, responsabilità econdivisione su questo orientamento operativo sarà più semplice definire lerisposte occupazionali per i singoli lavoratori della ITTIERRE e della GAM chebeneficiano degli ammortizzatori sociali sommando saggiamente le opportunitàgià presenti con le nuove misure che scaturiranno dal Decreto sull'Area diCrisi Industriale Complessa.
Il doppio confronto del 7 ottobre al MISE suITTIERRE e GAM può rappresentare l'avvio di questo nuovo percorso delineato dalprovvedimento straordinario adottato dal Governo il 7 agosto 2015, ma èimportante che si determini una condivisione sostanziale su modalità, tempi eprocedure da seguire.
Distinti saluti.