Istituzione del Parco Nazionale del Matese: questo uno dei prossimi obiettivi della Giunta regionale del Molise che è pronta a stilare un'intesa per tutelare la natura e la biodiversità, nonché promuovere la green-economy nel Molise. Ad affermarlo è stato lo stesso assessore regionale alla Tutela dell'ambiente, Vittorino Facciolla, nel corso di un incontro svoltosi in mattinata presso la Sala Parlamentino della Regione Molise, in via Genova 11 a Campobasso, coordinato dal direttore del mensile "Il Bene comune", Antonio Ruggieri.
«Le aree protette, i parchi - ha sottolineato l'assessore Facciolla nel suo intervento - rappresentano un diverso sfruttamento del territorio. Questo significa che lo stesso viene sfruttato utilizzandolo per ciò che c'è di più utile».
Citando una riflessione del capo nazionale del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, Facciolla ha detto che «la tutela ambientale deve coniugarsi con tre aspetti: l'antropizzazione dell'uomo, l'esigenza di sfruttare il territorio per produrre forza lavoro ed il divenire tecnologico». «Tutelare un'area significa "vocarla" per ciò che di naturalistico ha», ha concluso l'assessore.
La sottoscrizione di un protocollo per l'istituzione del Parco Nazionale del Matese, dunque, può rappresentare una formidabile opportunità di sviluppo economico e sociale per le popolazioni locali, in un territorio che, più di altri, oggi soffre della crisi economica e dell'assenza di prospettive; obiettivo, questo, al cui raggiungimento si lavora ormai da anni.
Intanto, è cresciuta la consapevolezza in quanti hanno compreso che occorre porre un freno al rischio di perdere valori unici di biodiversità ed, al contempo, individuare soluzioni organiche per fermare l'abbandono e lo spopolamento dei territori. Quella della istituzione del Parco Nazionale del Matese è, appunto, una soluzione che trova piena condivisione da parte della Giunta regionale.