Bando ministeriale accoglienza profughi, diciassette i Comuni molisani che si sono candidati

Il vicepresidente Petraroia. Convocherà a breve una riunione di coordinamento per definire un percorso condiviso sulle Politiche di inclusione
Il vicepresidente Petraroia. Convocherà a breve una riunione di coordinamento per definire un percorso condiviso sulle Politiche di inclusione

Da una prima ricognizione  effettuata alla data del 19  ottobre,  risultano essere quindici  i Comuni della provincia di Campobasso e due quelli della provincia di Isernia che hanno risposto al Bando del Ministero degli Interni e che, dunque, si sono candidati ad accogliere  283 profughi e rifugiati politici sul proprio territorio.
 

Coinvolte le organizzazioni del mondo della cooperazione, le associazioni umanitarie, la Provincia di Campobasso e le strutture dell'Assessorato alle Politiche sociali che si sono adoperate per rendere concreta la disponibilità del Molise ad ospitare i migranti per piccoli nuclei distribuiti su un ampio numero di Comuni.
 

Nei prossimi giorni, il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, convocherà una riunione di coordinamento con tutti i soggetti gestori e le diverse Amministrazioni locali interessate, per definire un percorso condiviso sulle politiche di inclusione che sappiano unire il progetto ministeriale del Centro di prima accoglienza di San Giuliano di Puglia con i 17 Comuni del Molise che hanno avanzato la propria candidatura al bando SPRAR.
 

È sicuramente un bel segno che dal nostro territorio, in aggiunta alle dichiarazioni di vicinanza ed agli attestati di solidarietà, si sia avviata la costruzione di una rete reale di accoglienza grazie alla risposta dei Comuni di Portocannone, Guglionesi, Montecilfone, Sant'Elia a Pianisi, Campobasso, Ferrazzano, Pietracatella, Jelsi, Sepino, Macchia Valfortore, Termoli, Ururi, Larino, Casacalenda, Riccia, Agnone e Sant'Agapito.

 

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