Fondazione Giovanni Paolo II, dall'Assessorato regionale al Lavoro l'invito a riprendere il negoziato e a revocare i licenziamenti

Mons.Bregantini. Presente anche lui alla "catena umana"di questa mattina per scongiurare il licenziamento di 45 lavoratori della Fondazione
Mons.Bregantini. Presente anche lui alla "catena umana"di questa mattina per scongiurare il licenziamento di 45 lavoratori della Fondazione

«Si accolga l'appello del Vescovo di Campobasso e si riapra il confronto costruttivo tra le parti che aiuti la Fondazione Giovanni Paolo II, gli operatori sanitari ed i cittadini molisani, a salvaguardare la struttura ed a orientarla verso un'ipotesi di integrazione che valorizzi l'eccellenza e tuteli i pazienti ed il territorio».
 
La sollecitazione viene dall'Assessorato regionale al Lavoro  che offre la propria sede quale luogo istituzionale per riprendere il negoziato, revocare i licenziamenti, utilizzare la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre e predisporre un'ipotesi di contratto di solidarietą innovativo per il 2014.
 
«Se si riafferma il valore del dialogo e si costruisce un percorso responsabile di cooperazione e di collaborazione, si coglie un obiettivo di carattere generale a salvaguardia del bene comune e del diritto dei cittadini ad usufruire di strutture sanitarie di qualitą sul proprio territorio», sottolinea l'Assessorato in una nota.

 

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