Lavoro, vertenza 3G Active San Giuliano di Puglia. Al vaglio l'ipotesi di ripresa aziendale

Riunione in Assessorato
Riunione in Assessorato

Toni pacati e risolutivi quelli che hanno caratterizzato l'incontro che si è tenuto questa mattina presso l'Assessorato regionale al Lavoro sulla vertenza 3G Active, l'azienda di San Giuliano di Puglia che opera nel comparto delle telecomunicazioni.
 
Alla riunione hanno partecipato l'assessore al ramo, Michele Petraroia, assieme al competente funzionario regionale, Giuseppina Sallustio, il direttore generale della 3G, Marco Dau,  il direttore del Personale e dell'Organizzazione, Nicola Angelucci, le rappresentanze sindacali di categoria SLC CGIL, FISTel CISL, Uilcom UIL, UGL Comunicazione, che, in una nota congiunta, avevano sollecitato l'incontro.
 
«In una situazione caratterizzata da periodi di crisi strutturale - fanno sapere dall'Assessorato - anche il lavoro precario, e magari svolto in un settore non particolarmente tutelato a livello contrattuale, quale è quello del comparto telecomunicazioni, diventa una speranza cui aggrapparsi, soprattutto se si ha famiglia con moglie o marito e figli a carico. La perdita di un lavoro precario può rappresentare un danno difficilmente sanabile per i lavoratori che lo subiscono. 
 
E' quanto accaduto ai circa 60 collaboratori a progetto della 3G Active di San Giuliano di Puglia ai quali, dallo scorso marzo, non è stato rinnovato il contratto a seguito della mancanza di commesse. Ai precari, si aggiungono 6 dipendenti a tempo indeterminato sospesi, da alcuni mesi, nell'attesa di un'evoluzione positiva del processo di rilancio su cui l'azienda,  leader nei servizi di contact center e che ha ramificazioni in varie  regioni del territorio italiano, sta puntando».
 
L'Assessore alle Politiche per l'occupazione, Michele Petraroia, inoltre, dopo aver confermato la disponibilità dell'Amministrazione regionale a confrontarsi costruttivamente su un'ipotesi di ripresa aziendale anche attraverso modalità innovative d'intervento, ha fornito chiarimenti sul tema della viabilità, le prospettive future e le ulteriori dinamiche legate alla volontà di migliorare la stessa e il completamento di opere infrastrutturali dell'area di San Giuliano di Puglia, che sono al vaglio sia del Ministero dell'Interno, interessato alla questione dell'accoglienza immigrati in quello che dovrà diventare il cosiddetto hub, e di quello alle Infrastrutture e ai Trasporti, cui spetterà il coordinamento di completamento dell'opera riguardante la  galleria di collegamento tra la Fondovalle Tappino - Riccia - Colletorto - San Giuliano di Puglia - S.S. 376 all'innesto con la strada tra Santa Croce di Magliano e la S.S. 87 (Piane di Larino), i cui lavori sono stati interrotti lo scorso febbraio 2012 a seguito del fermo cantiere della ditta Sangiuliano Scarl e di cui si è discusso, nei giorni scorsi, in un incontro tenutosi presso l'Assessorato di Via Toscana.
 
Dal canto suo, l'azienda si è impegnata a valutare la possibilità di ricorrere allo strumento della CIG in deroga per i 6 dipendenti a tempo determinato della 3G Active di San Giuliano di Puglia ed ha ribadito la ferma convinzione di non voler abbandonare il territorio molisano ma la precisa volontà di continuare ad investire nella nostra regione affinché si possa garantire continuità ai lavoratori che operano o hanno operato in passato nei servizi di contact center della 3G e, magari, offrire nuove opportunità lavorative per altrettanti cittadini molisani.

 

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