Ammortizzatori in deroga, estesa a tutti i settori lavorativi la possibilità di accedere agli strumenti di sostegno economico

Nel corso della riunione sono state illustrate le istruzioni operative riguardanti la concessione della Cassa integrazione e mobilità in deroga in riferimento all'ultimo scorcio dell'anno 2013
Nel corso della riunione sono state illustrate le istruzioni operative riguardanti la concessione della Cassa integrazione e mobilità in deroga in riferimento all'ultimo scorcio dell'anno 2013

Sono stati numerosi gli intervenuti all'incontro di carattere prettamente operativo ed informativo tenutosi questa mattina presso l'Assessorato regionale al Lavoro e fortemente voluto dal vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia.
 
Rappresentanti dei Centri per l'impiego, Organizzazioni sindacali regionali, Enti di patronato, funzionari dell'Ufficio scolastico regionale, delegati dell'API/ACEM, mondo del partenariato economico e sociale ai quali l'assessore Petraroia, assieme al direttore del Servizio alle Politiche per l'occupazione, Vincenzo Rossi ed ai funzionari della struttura assessorile, hanno illustrato le  istruzioni operative pubblicate sull'edizione n. 27 del 1° ottobre scorso del Bollettino Ufficiale della Regione Molise e riguardanti la concessione della Cassa integrazione e mobilità in deroga in riferimento all'ultimo scorcio dell'anno 2013. 
    
Obiettivo dell'incontro: dare una spinta ad un'azione straordinaria di informazione e diffusione da parte dei vari intervenuti dell'opportunità che la Regione è riuscita a mettere in campo, grazie ad una battaglia combattuta a livello nazionale e tesa ad ottenere un maggior numero di risorse degli ammortizzatori in deroga destinati al Molise.
    
Definito, infatti, di portata straordinaria l'Accordo Quadro tra la Regione Molise e le parti sociali, sottoscritto lo scorso 13 settembre, nell'ambito del quale è stato deciso, per la prima volta, di estendere a tutti i settori lavorativi l'accesso a questi strumenti di sostegno al reddito e, sulla base del quale, è stato possibile realizzare istruzioni operative che presentano grosse novità per chi vive, oltre ad un disagio sociale, spesso connesso alla possibile o già avvenuta perdita del lavoro, una difficoltà economica. Da valutare, compatibilmente ai limiti previsti dalla normativa nazionale, la possibilità di accedere allo strumento anche per i precari dell'Asrem, della scuola e per gli operai del settore edile.
    
Potranno accedere, quindi, allo strumento della CIG in deroga i lavoratori delle imprese appartenenti a tutti i settori, il personale dipendente delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, datoriali e dei lavoratori, degli enti ed istituzioni che svolgono attività di assistenza alle imprese e ai lavoratori, ubicate nella Regione Molise con in forza almeno 2 dipendenti a tempo indeterminato. La durata della concessione o proroga dei trattamenti potrà essere concessa a partire dal 1° settembre al 31 Dicembre 2013. La domanda di concessione dei trattamenti deve essere presentata entro e non oltre il 16 Dicembre 2013.
    
Diversa la situazione relativa alla mobilità in deroga: eliminato il vincolo precedentemente legato  alla soglia ISEE ed autorizzata la procedura retroattiva per coloro i quali erano rimasti esclusi dalla possibilità di accesso all'ammortizzatore sulla base delle precedenti istruzioni operative. La scelta dell'Assessorato e dell'intera Commissione regionale tripartita, dunque, va nella direzione di riuscire a garantire la mobilità in deroga per un periodo di copertura che potrà essere dal 1° luglio al 31 dicembre 2013.
    
Beneficiari, quindi, di mobilità in deroga sono i percettori di ammortizzatori sociali con scadenza nel corso del 2013 e i lavoratori licenziati e/o con contratto a tempo determinato scaduto (inclusi gli apprendisti e i somministrati) nel corso del 2013 che non hanno accesso agli ammortizzatori sociali e che hanno un'anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di cui almeno 6 di lavoro effettivamente prestato.
    
L'incontro è stato anticipato da una riunione in cui i membri del Tavolo regionale di concertazione Ammortizzatori sociali in deroga si sono soffermati ad analizzare alcuni aspetti prettamente tecnici riguardanti la procedura amministrativa, atta a garantire la possibilità di retroattività dello strumento, elementi che andranno sviscerati di concerto con la Direzione regionale INPS, assente giustificata a seguito di impegni concomitanti.
    
I Centri per l'impiego, l'Ufficio scolastico regionale, gli Enti di patronato, i Centri servizi e le diverse rappresentanze sindacali di categoria sono state sollecitate dal vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, ad adoperarsi per informare i lavoratori aventi diritto con l'obiettivo di garantire loro l'opportunità di accedere ad uno strumento di tutela del reddito del tutto straordinario, ma assolutamente utile in una fase congiunturale di crisi sociale drammatica.

 

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