Audizione in Prima Commissione consiliare, Petraroia sui Centri per l'impiego e i servizi per il lavoro

Servizi provinciali a rischio a causa del taglio dei trasferimenti nazionali e per via delle ipotesi di soppressione adottate e/o in itinere
Servizi provinciali a rischio a causa del taglio dei trasferimenti nazionali e per via delle ipotesi di soppressione adottate e/o in itinere

Questa mattina il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, è stato sentito in audizione in Prima Commissione sulla proposta di legge n. 11 di soppressione dell'Agenzia "Molise Lavoro" adottata nella seduta di Giunta del 10 giugno scorso.

L'assessore ha illustrato i contenuti del provvedimento che mira a riportare all'interno della struttura regionale l'attività svolta dall'Agenzia, soffermandosi sui benefici in termini di razionalizzazione, semplificazione e risparmio di spesa.

La Regione potrebbe affidare ad un solo dirigente dell'Assessorato il coordinamento del servizio, con la possibilità di non nominare il direttore generale dell'Agenzia e di impegnare altri due dirigenti in differenti responsabilità all'interno dell'amministrazione.
Sul futuro dei servizi per il lavoro e dei Centri per l'impiego, è prioritario in questa fase accogliere l'istanza delle due Province che hanno problemi di bilancio e necessitano di un aiuto e di interventi a sostegno delle 54 unità a tempo indeterminato e dei 40 addetti a termine che collaborano presso gli sportelli del collocamento pubblico ed in attività di intermediazione, orientamento e promozione all'autoimpiego.
Le Province si trovano in difficoltà a causa del taglio dei trasferimenti nazionali e per via delle ipotesi di soppressione adottate e/o in itinere, e sussiste il rischio che nei prossimi mesi possano interrompersi i servizi dei centri per l'impiego con ricadute disastrose per i disoccupati e per i giovani (Pacchetto Formazione Giovani, Fondi Europei, ecc.).

Per scongiurare tale nefasta eventualità, il vicepresidente della Giunta, giovedì mattina, incontrerà prima una delegazione di operatori a termine dei servizi provinciali per il lavoro dopodiché, alle 9.30, terrà una riunione con i dirigenti della struttura, i Presidenti delle Province e le organizzazioni sindacali, per affrontare la questione ed individuare congiuntamente una soluzione efficace, tempestiva e condivisa.

 
 
 
 

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