Diritto allo studio, Petraroia incontra associazioni universitarie e rappresentanti degli studenti

La riunione presso la sede dell'Assessorato regionale all'Istruzione in Via Toscana a Campobasso
La riunione presso la sede dell'Assessorato regionale all'Istruzione in Via Toscana a Campobasso

Un momento di dialogo, di confronto aperto, innovativo, caratterizzato, a tratti, anche da toni più accesi, segno di quanto sia a cuore la tematica affrontata: potrebbe essere descritto così l'incontro tenutosi questa mattina tra l'assessore regionale all'Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione, Michele Petraroia, ed alcuni rappresentanti degli studenti e delle associazioni studentesche universitarie che si sono confrontati sul tema del diritto allo studio.
    
Un Governo regionale che dimostra di essere attento alle tematiche di stretta attualità e su cui il Governo nazionale sta portando avanti progetti ed iniziative: è di ieri, infatti, la notizia della firma del Decreto ministeriale da parte del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, che prevede, per l'anno accademico 2013/2014, l'attribuzione di borse dell'importo di 5.000 euro annui a favore della mobilità di studenti meritevoli che si immatricolano ad un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico in una regione diversa dalla propria, così come stabilito dall'art. 59 della Legge n. 98 del 9 agosto 2013, cosiddetto "Decreto del Fare".
    
Obiettivo dell'incontro odierno verificare la disponibilità degli studenti a mettere in atto con il competente Assessorato al ramo della Regione Molise un percorso di condivisione delle strategie di breve e medio termine al fine di sostenere, per l'intera durata del corso di studi universitario, gli studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi che intendano migliorare il proprio know-how e che, attraverso forme di sostegno e di  agevolazioni economiche,  saranno in grado di mantenere un elevato standard di performance degli studi universitari.  
    
Il diritto allo studio é certamente un diritto costituzionalmente garantito, ma il primo passo che un'amministrazione attenta e scrupolosa deve compiere è verificare che tale diritto sia inserito all'interno di una propria legge regionale e, soprattutto, che sia oggetto di continui aggiornamenti affinché non si abbiano, successivamente, difficoltà a garantire fondi su quello specifico settore.
    
Pur disponendo di una legge regionale che garantisce il diritto allo studio ma che risale al 1995, è emersa la necessità di provvedere in tempi rapidi ad un riordino normativo del settore.     A tal fine, l'assessore Petraroia, dopo il confronto tenutosi ieri con il partenariato sociale riguardo la proposta di legge regionale di riordino del sistema integrato dei servizi sociali, ha illustrato alle rappresentanze delle Associazioni Universitarie e Studentesche come l'amministrazione regionale abbia inserito un apposito articolo all'interno della bozza legislativa relativo alle misure che la regione Molise dovrà garantire per la realizzazione del diritto allo studio.
    
«Ho voluto fortemente organizzare questo incontro con i nostri giovani studenti - ha precisato il Vicepresidente della Giunta regionale - per dare soprattutto ascolto alle esigenze e ai bisogni di una categoria a cui, troppo spesso, non viene posta  l'attenzione che merita».
    
«Per tale ragione  - ha proseguito l'Assessore regionale Petraroia -   ho fornito loro un'ipotesi di lavoro basata sulla calendarizzazione di appositi tavoli tematici permanenti di confronto che, in base ad urgenze e priorità, verranno convocati ogni qualvolta gli studenti abbiano necessità di dialogare con la nostra amministrazione». 
 
Nel corso dell'incontro,  Petraroia, si è impegnato a rafforzare le politiche di collaborazione con il personale, i dirigenti e gli amministratori dell'Ente per il diritto allo Studio Universitario del Molise, ad individuare una struttura più dignitosa e decorosa che possa accogliere gli uffici dell'ESU, a verificare la possibilità di destinare fondi più corposi a copertura delle borse di studio e ad incentivare forme di sostegno di altra natura (tariffe agevolate del servizio mensa, dei trasporti, delle locazioni, incremento delle politiche di assistenza socio-sanitaria, facilitazioni per acquisto libri).
    
Dall'incontro è emersa la volontà delle parti a proseguire il confronto avviato su tre tematiche fondamentali: il riordino della legge regionale sul diritto allo studio e la previsione nel bilancio regionale delle somme sui capitoli del diritto allo studio e, infine, la sottoscrizione di un accordo.
    
«Occorre assolutamente puntare sulla conoscenza, il sapere, la formazione continua per recuperare un ritardo culturale che la nostra regione mostra di avere quotidianamente rispetto ad altre realtà regionali», ha affermato l'Assessore Petraroia. «Il gap - ha concluso il vicepresidente della Giunta regionale - può essere colmato solo investendo sulle giovani leve e dando loro gli strumenti giusti per essere protagonisti di un Molise che sarà in grado di affrontare le sfide che l'Italia, l'Europa e il mondo pongono continuamente in termini di crescita, sviluppo e competitività. Solo così sarà possibile valorizzare il capitale umano lungo tutto l'arco della vita in coerenza con gli obiettivi Europa 2020».

Previsto un prossimo incontro giovedì 10 settembre alle ore 15 presso la sede dell'Assessorato all'Università, Ricerca ed Innovazione in  Via Toscana, 51 a Campobasso, che tratterà il seguente ordine del giorno: Legge regionale sul diritto allo studio - funzionamento dell'ESU; definizione del calendario degli incontri e individuazione delle tematiche da affrontare.
L'Amministrazione si impegna a mettere a disposizione delle Associazioni universitarie e studentesche materiale documentale, bilanci e atti deliberativi per agevolare un confronto di merito rigoroso e puntuale.

 

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