La consigliera di Parità della Regione Molise, Giuditta Lembo, a seguito della richiesta di audizione, ha incontrato nei giorni scorsi i componenti della IV Commissione consiliare, oltre ai sottoscrittori della Proposta di legge regionale contro la violenza di genere, presentando alcune proposte di emendamenti alla stessa legge.
Tra i più importanti, emerge la richiesta della consigliera di tutelare nell'ambito della stessa legge anche le donne e i minori vittime di tratta e sfruttamenti per fini sessuali, la necessità di tutelare i figli delle vittime di violenza con problemi di disabilità anche se maggiori di età, l'opportunità di prevedere la costituzione di parte civile della Regione - laddove se ne ravvisi la possibilità al fine di rafforzare la posizione delle vittime in giudizio - l'esigenza di istituire una sorte di "Codice rosa" che si aggiunga ai vari codici assegnati ai pazienti che giungono nei Pronti soccorso, creando così un sentiero a latere rispetto ai percorsi standard dei pazienti che si presentano all'accettazione degli ospedali.
Siffatta esperienza, sperimentata per la prima volta a Grosseto, rappresenta oggi un'eccellenza dal punto di vista organizzativo e di collaborazione tra istituzioni poiché riesce a creare uno stretto rapporto di operatività tra Azienda sanitaria, medici, Procura della Repubblica, Forze dell'Ordine e le realtà del volontariato con i Centri antiviolenza.
L'auspicio della consigliera Lembo è di vedere approvata tale legge nel più breve tempo possibile, come pure la possibilità di individuare risorse significative da impegnare soprattutto ai fini della prevenzione e dell'inserimento lavorativo delle vittime