Anticipata al prossimo 15 settembre l'apertura della nuova stagione venatoria. È, questa, la decisione concertata dal presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e dall'assessore al ramo, Vittorino Facciolla, con le associazioni dei cacciatori molisani. All'incontro che si è tenuto stamani nel Palazzo di via Genova a Campobasso, anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Cristiano Di Pietro.
Per superare le criticità che avrebbero potuto mettere a rischio la prossima stagione, al termine di un lungo e approfondito confronto, è stata concordata la rimodulazione del nuovo calendario venatorio calibrato in base alla normativa nazionale e alle direttive contenute nei key concepts. Si tratta, nella sostanza, di una riscrittura che contempera le norme vigenti e le indicazioni fornite dalle associazioni venatorie e dagli ambiti territoriali di caccia presenti in Molise.
"Nel pieno rispetto delle regole, assieme alle associazione venatorie abbiamo individuato un percorso concertato e condiviso che mette in salvo la prossima stagione della caccia - spiega il presidente Frattura -. Con il confronto e il dialogo, individuando la soluzione più giusta, abbiamo superato stamani la fase di stallo che rischiava di deludere le aspettative dei tanti cacciatori molisani. Adesso - prosegue il governatore -, porteremo la nuova proposta di anticipo al 15 settembre al vaglio della commissione consiliare competente affinché venga approvata in tempi strettissimi".
"La nostra revisione del calendario - rimarca inoltre l'assessore Facciolla -, si poggia su basi tecnico-scientifiche e non sugli umori di pancia di qualche urlatore del momento. Questa è la maniera con cui noi teniamo fede agli impegni".
Con la rimodulazione del calendario venatorio sono state definite anche le specie di selvaggina che sarà possibile cacciare.