Tirocini estivi di orientamento, riuscita la sperimentazione
- Petraroia: «La risposta migliore ce l'hanno data propria i nostri giovani, dimostrando di aver apprezzato la misura messa in campo»
Un bilancio del tutto positivo quello relativo al numero di istanze pervenute presso l'Assessorato alle Politiche per l'occupazione e alla Formazione professionale della Regione Molise per l'attivazione dei tirocini estivi di orientamento: sono state, infatti, presentate ben 314 domande di partecipazione per usufruire di questo utile strumento, interamente finanziato dall'amministrazione regionale.
Un'iniziativa lodevole adottata dalla Giunta regionale lo scorso 10 giugno, su proposta dell'Assessore regionale alle Politiche per l'occupazione, Michele Petraroia, il cui obiettivo consiste nel promuovere l'alternanza tra il mondo formativo e quello del lavoro, rivolto a tutti i giovani studenti molisani, di età compresa tra i 16 ed i 29 anni, regolarmente iscritti ad un percorso di istruzione scolastica o universitaria o di formazione professionale, che potranno effettuare un'esperienza lavorativa legata al loro percorso di studi e guadagnare un compenso lordo mensile pari a 400,00 euro.
Delle 314 domande sono stati già attivati e resi operativi ben 214 tirocini.
I ristretti tempi di attuazione dell'iniziativa e la pubblicazione dell'avviso in concomitanza con il periodo di chiusura delle istituzioni scolastiche che ha impedito loro, in alcuni casi, di proporsi in qualità di soggetti attuatori, non hanno pregiudicato la realizzazione dei tirocini. A tali elementi sicuramente si rimedierà nella prossima edizione, nonostante possano considerarsi prevedibili quando si ha a che fare con azioni di tipo 'sperimentale' come questa.
La scelta di investire 200.000 euro per l'attivazione dei tirocini estivi, quali strumenti di politica attiva, a cui si aggiungono altri 130.000 euro per coprire tutte le richieste pervenute, ha sortito, dunque, i suoi effetti. Particolare attenzione è stata posta riguardo l'attinenza con il percorso formativo dello studente nella scelta della sede presso cui svolgere il tirocinio: 314, quindi, i giovani ai quali è stata data la possibilità di mettersi alla prova e misurarsi con un contesto che, per la maggior parte di loro, rappresenta la prima vera esperienza di lavoro e che permetterà loro di guadagnare un modesto importo ma che, sicuramente, in un periodo di congiuntura economica come quello attuale e di crisi del mercato occupazionale, contribuirà a farli sentire parte integrante del sistema economico-produttivo locale.
«Siamo consapevoli - ha dichiarato l'Assessore regionale Petraroia - che non si tratta di un provvedimento salvifico come, allo stesso modo, siamo consapevoli che non si tratta di un atto sbagliato: agevolare i ragazzi ad entrare nel mondo del lavoro, fare un'esperienza e guadagnare qualcosa rappresenta un elemento positivo e la risposta migliore ce l'hanno data propria i nostri giovani, dimostrando di aver apprezzato la misura messa in campo».
Nella assoluta consapevolezza che in futuro sarà sempre più importante intervenire con azioni volte a migliorare la conoscenza diretta del mondo lavorativo e agevolare l'accesso dei giovani al mercato del lavoro, l'Amministrazione regionale intende valorizzare i tirocini quale misura formativa di politica attiva fondamentale per l'arricchimento delle conoscenze, il miglioramento delle capacità e l'acquisizione di competenze professionali.
Nel frattempo, continua l'impegno fattivo della Regione Molise che ha approvato lo scorso 17 luglio la Legge quadro riguardante le "Disposizioni in materia di tirocini", mentre le preposte commissioni tecniche di valutazione stanno procedendo all'istruttoria delle domande di partecipazione all'Avviso pubblico dei "Percorsi sperimentali di orientamento e consulenza specialistica finalizzati all'occupabilità di 100 giovani molisani", di cui 60 in provincia di Campobasso e 40 in quella di Isernia, nell'ambito del Piano Integrato Giovani Molise - Linea di intervento 5, che prevede un finanziamento pari a 1.742.000 euro di cui 342.000 da destinare ai tirocini di inserimento/reinserimento occupazionale e 1.400.000 per la consulenza alla creazione di impresa.
