Strage di Bologna, il messaggio del presidente Niro

Niro:  «La memoria di certi orrori non deve essere sbiadita dallo scorrere del tempo»
Niro: «La memoria di certi orrori non deve essere sbiadita dallo scorrere del tempo»

In occasione del 33° anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna, avvenuto il 2 agosto 1980, il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, ha voluto così ricordare quel triste evento:
 
«A trentatré anni dal criminale atto terroristico alla stazione di Bologna, in cui persero la vita ottantacinque persone e oltre duecento ne rimasero gravemente ferite, rivolgo il mio pensiero a quei terribili momenti, affinché la memoria di certi orrori non venga sbiadita dallo scorrere del tempo. 
 
Il ricordo di un tragico evento, inserito in un contesto storico stragista, che ha messo a dura prova le fondamenta della nostra democrazia, così come rimane profondamente inciso nell'animo dei familiari delle vittime e di tanti altri che hanno vissuto quei drammatici istanti da vicino, deve rimanere scolpito, indelebile, nella coscienza della Nazione, affinché solleciti, nell'intera collettività, e soprattutto nelle giovani generazioni, il fermo impegno nella difesa dei principi costituzionali, fondanti delle nostre radici storiche democratiche. 
 
Nell'esprimere i più genuini sentimenti di solidarietà ai familiari tutti delle vittime dell'odioso atto terroristico, voglio augurarmi che mai più ci si debba occupare di simili tragedie. Il ricorso alla strategia del terrore non deve mai trovare cittadinanza in un Paese civile».

 

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