Esattorie S.p.a, i sindacati propongono la costituzione di una new.co. con la partecipazione dei Comuni

Un momento della riunione presso l'Assessorato regionale al Lavoro
Un momento della riunione presso l'Assessorato regionale al Lavoro

Dando seguito agli impegni assunti nella riunione dello scorso 25 giugno, l'assessore regionale alle Politiche per l'occupazione, Michele Petraroia, questa mattina ha incontrato i rappresentanti sindacali e i lavoratori di Esattorie S.p.a., ai quali nei giorni scorsi è stata riconosciuta la cassa integrazione in deroga fino al prossimo 31 dicembre, per esaminare la proposta di costituzione di una nuova società per la riscossione dei tributi regionali e comunali.

All'incontro, che si è svolto presso la sede dell'Assessorato al Lavoro, hanno partecipato anche il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, il sindaco di  Venafro, Antonio Sorbo, l'assessore comunale di Campobasso, Donato Toma, il direttore della FinMolise, Lorenzo Cancellario, il dirigente del Servizio ricerca ed innovazione della Regione Molise,  Pietro Notarangelo, il capo di gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Mariolga Mogavero, e il funzionario dell'Assessorato al lavoro, Giuseppina Sallustio.

«Dipendenti e sindacati - ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Michele Petraroia - hanno elaborato delle proposte operative per dare una prospettiva occupazionale ai 70 lavoratori di Esattorie S.p.a., ai quali nei giorni scorsi è stata concessa la cassa integrazione in deroga con scadenza il prossimo 31 dicembre. Si punta alla costituzione di una nuova società, nella quale andranno coinvolti anche i Comuni, per la gestione del servizio di riscossione dei tributi ed, in particolare, della cosiddetta riscossione coattiva, visto che più di qualche Comune rischia di perdere milioni di euro di tasse non riscosse». «E' un percorso impervio - ha aggiunto l'assessore Petraroia - che richiede alcuni mesi di lavoro, ma con la collaborazione di tutti e la disponibilità delle Amministrazioni comunali che abbiamo coinvolto in questo progetto possiamo salvare un grande patrimonio professionale ed il futuro stesso di tanti lavoratori che stanno vivendo una situazione difficile e che, nel caso in cui questa iniziativa non dovesse andare in porto, dal prossimo 1° gennaio rischiano la mobilità e la perdita definitiva del posto di lavoro».

I sindacati hanno illustrato la proposta di new.co. che porterebbe diversi vantaggi sia per la Regione, che deve provvedere alla riscossione dei bolli auto per circa 30 milioni di euro, che per i Comuni, che spesso sono impossibilitati, per mancanza di ufficiali di riscossione,a recuperare le somme dei vari ruoli comunali non riscossi.
Il direttore della FinMolise, Lorenzo Cancellario, ha dato la piena disponibilità tecnica-operativa per la costituzione di una società con la partecipazione diretta dei Comuni.
Da parte loro, i sindaci, pur con qualche distinguo, in linea di massima hanno condivisoo l'idea di una società regionale per la riscossione dei tributi. Tutti d'accordo sul fatto che, specie per la riscossione coattiva dei ruoli, serve personale specializzato, in quanto i Comuni non hanno tra i propri dipendenti la figura dell'ufficiale giudiziario abilitato a tale servizio.

Al termine della riunione, è stato deciso di convocare una riunione del tavolo tecnico formato dai rappresentanti dei sindacati di categoria, dei Comuni, della FinMolise e dalla Regione per affrontare i vari aspetti della questione per il 7 agosto alle ore 17.30.

Contestualmente, per l'immediato, sia i Comuni che la Regione verificheranno altre modalità temporanee per affidare la riscossione coattiva ed il recupero dei tributi, non escludendo di prendere in esame né la gestione liquidatoria di Esattorie S.p.a, nè un'eventuale cooperativa e/o società di ex-dipendenti della stessa azienda, che dovesse formarsi.

 

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