Si susseguono gli incontri tra la Regione Molise e Ministero dello Sviluppo economico per cercare di salvare il destino dell'Ittierre. Stamattina, a Roma, si è tenuto un aggiornamento del Tavolo permanente istituito la scorsa settimana: si sta lavorando per trovare la migliore soluzione alla delicata vertenza dell'azienda tessile di Pettoranello.
In gioco ci sono centinaia di posti di lavoro e la priorità della Regione resta sempre quella di salvaguardare i livelli occupazionali e quelli delle piccole imprese molisane che lavorano per l'Ittierre.
Questo nuovo incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico rientra nel quadro degli interventi che la regione Molise, attraverso l'Assessorato alle Attività produttive, sta portando avanti nella delicata vertenza della Ittierre.
Le proteste dei lavoratori che non ancora percepiscono le proprie spettanze e quelle delle piccole imprese molisane che lavorano per l'Ittierre, sono all'evidenza quotidiana della Regione. Al Ministero, l'assessore regionale Scarabeo, l'on.le Danilo Leva e il dirigente regionale Gaspere Tocci, oltre a ribadire la massima volontà della Regione per aiutare i lavoratori, hanno riportato ciò che è stata la situazione in quest'ultima settimana, soprattutto alla luce di ciò che è emerso nel Comitato di pilotaggio anticrisi tenutosi sabato scorso.
L'assessore Scarabeo ha ribadito la volontà della Regione Molise affinché, prima di ogni cosa, vengano salvaguardati i livelli occupazionali e i diritti dei fasonisti e fornitori molisani.
In modo particolare, le proteste dei lavoratori che non intravedono una repentina soluzione ai propri disagi finanziari, dovendo ancora percepire più di uno stipendio. L'assessore ha altresì ottenuto che il tavolo continui ad occuparsi della delicata vicenda.
«Se ci sono davvero gli interessi di ognuna delle parti in causa, la soluzione sarà più facile da trovarsi e i lavoratori potranno vivere un futuro prossimo più sereno», ha detto l'esponente del Governo regionale a margine dell'incontro romano.