In riferimento alla nota a firma dei sindaci dei Comuni di Sant'Elia a Pianisi, Pietracatella, Macchia Valfortore e Monacilioni, che segnalava la situazione di disagio venutasi a creare per i pendolari lavoratori della Fiat a causa della soppressione della corsa da parte dell'azienda ATM, l'assessore ai Trasporti Pierpaolo Nagni precisa che la corsa Sant'Elia - Casacalenda non rientra nella rete dei servizi minimi di Trasporto Pubblico Locale e che la tratta è stata fino ad ora effettuata a rischio di impresa, ossia in assenza di contribuzione da parte della Regione.
«Vista la natura del servizio - ha dichiarato l'assessore Nagni - non possiamo in alcun modo imporre alla ditta di continuare il servizio. Detto questo, al fine di andare incontro il più possibile alle esigenze dell'utenza, ci riserviamo di valutare l'esistenza delle condizioni per un eventuale inserimento della linea nel contratto di servizio.»
«Per questo motivo - ha continuato - abbiamo chiesto alla società AtM di fornirci i dati di traffico della corsa in questione. Nell'ottica di vagliare possibili soluzioni al problema - ha concluso l'assessore Nagni - abbiamo provveduto a convocare, per la giornata di domani, una riunione con i sindaci dei quattro Comuni interessati».