Molise medievale, le grandi potenzialità di un progetto storico-culturale

Il presidente Paolo di Laura Frattura alla conferenza stampa di presentazione del progetto "Molise medievale"
Il presidente Paolo di Laura Frattura alla conferenza stampa di presentazione del progetto "Molise medievale"

"Storia, ricerca, cultura e il ritorno sociale, occupazionale e economico, che da questi tre elementi può scaturire. In un solo progetto riconosciamo lo spirito con cui ci piace lavorare per costruire, tutti insieme, il domani del nostro Molise".

Il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del progetto "Molise medievale". Nella suggestiva cornice del Castello de Iorio-Frisari di Macchia d'Isernia, i rappresentanti dell'Associazione culturale organizzazione rievocazioni storiche, Acors, accompagnati dalla consigliera regionale, Nunzia Lattanzio, hanno illustrato il percorso, i risultati e le potenzialità dell'importante iniziativa storico-culturale. Presenti all'incontro anche alcuni amministratori dei comuni molisani interessati dal lavoro di ricerca medievale.
 
"Vedere qui seduti di fronte a noi - ha rimarcato con soddisfazione il presidente Frattura -, il sindaco di Macchia di Isernia, il sindaco di San Giacomo degli Schiavoni e il sindaco di Matrice dà ragione alla nostra scommessa e ci persuade sempre più che stiamo lavorando sulla strada giusta per un obiettivo straordinario che richiamerà nella nostra regione tantissimi cultori e appassionati di storia medievale. Il Molise può vantare l'aspetto della novità in questo campo: il Molise medievale è il Molise che non tutti conoscono ed è, proprio per questo, il Molise delle nuove opportunità di crescita e sviluppo".
 
"Grazie al lavoro dei nostri ricercatori e dei nostri studiosi - ha continuato Frattura -, siamo venuti a conoscenza di ipotesi storiche affascinanti che ci auguriamo siano al più presto certificate e validate sulla storia meno nota del nostro Molise. Si parla di Contea e non solo di semplice Contado, come ci siamo limitati a credere finora. Da Matrice all'Alto Molise, passando per Larino e Petrella, in tantissime e straordinarie opere architettoniche, presenti un po' ovunque nei nostri borghi, oggi sappiamo riconoscere i segni di un'epoca storica fitta di mistero, ma finora taciuta nella declinazione locale. Ci troviamo immersi in un Molise ricco di fascino e tradizioni, diverso. Su questa strada costruiremo un progetto nuovo e innovativo".
 
"Per una volta la Regione - ha sottolineato il governatore -, non è chiamata a investire nella fase preventiva, ma è chiamata a condividere un progetto nel quale hanno investito e stanno investendo studiosi e ricercatori. Un progetto nel quale numerose amministrazioni comunali e nuove associazioni hanno scelto di incanalarsi con entusiasmo e partecipazione. Tutto questo ci convince sempre più ad andare avanti. La mission della Regione sarà sempre quella di facilitare e accompagnare progetti strutturati in questa maniera. Continuiamo a lavorare così per la crescita del nostro Molise", ha concluso Paolo Frattura.
 

 
 
 
 

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