Un impegno davvero gravoso quello che è toccato prendere stamani alla Commissione regionale tripartita, integrata con i componenti del Tavolo di concertazione ammortizzatori sociali in deroga, relativamente alle istruzioni operative da adottare per la concessione degli strumenti di sostegno al reddito in deroga alla vigente normativa.
La struttura regionale, infatti, ha lavorato assiduamente attenendosi scrupolosamente a quanto indicato, nella riunione del 24 giugno scorso, dalle varie rappresentanze istituzionali, datoriali e sindacali circa i criteri da stabilire per la concessione del trattamento.
Considerata, infatti, l'enorme platea di potenziali beneficiari che potrebbero richiedere tali misure di sostegno al reddito e la scarsità di risorse finanziarie disponibili, si è reso necessario individuare una serie di parametri che potessero, a parità di condizioni di accesso, garantire il sostegno in primis a chi vive una situazione di disagio maggiormente accentuata.
Le risorse assegnate alla Regione Molise che, lo ricordiamo, ammontano ad € 6.291.050,22, verranno destinate per il 75% agli interventi di Cig in deroga e per il restante 25% ad interventi di Mobilità in deroga.
Gli interventi in deroga alla vigente normativa, relativi a trattamenti la cui durata è fissata nel limite massimo di 4 mesi, riguarderanno l'arco temporale che va dal 01 maggio 2013 al 31 dicembre 2013. I trattamenti di integrazione salariale in deroga saranno concessi:
a)in favore dei dipendenti (operai, impiegati, intermedi, quadri, apprendisti, lavoratori a tempo determinato, somministrati, soci lavoratori di cooperative di produzione, lavoratori a domicilio) delle imprese che non rientrano nella disciplina di cui all'art.12, commi 1 e 2 della legge 223/91 nonché delle imprese industriali in condizioni di non poter usufruire dei trattamenti di CIG secondo quanto disposto dalla normativa vigente;
b)in favore dei dipendenti (operai, impiegati, intermedi, quadri, apprendisti, lavoratori a tempo determinato, somministrati, soci lavoratori di cooperative di produzione, lavoratori a domicilio) delle imprese o dei soggetti del personale dipendente delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, datoriali e dei lavoratori, e degli enti ed istituzioni di relativa emanazione, che svolgono attività di assistenza alle imprese e ai lavoratori, ubicate nella Regione Molise con in forza almeno due dipendenti a tempo indeterminato, riconducibili ai settori dei servizi (incluse le cooperative di servizi), del commercio e del turismo fino a 50 dipendenti;
c)in favore degli apprendisti, dei lavoratori a tempo determinato e somministrati delle imprese che abbiano attivato procedure di cassa integrazione secondo la normativa ordinaria, per il periodo corrispondente alla durata dell'ammortizzatore concesso, e comunque per un periodo non superiore a quello residuale di durata del contratto.
I periodi di CIG in deroga complessivamente concedibili, nell'arco temporale del triennio, non possono superare il limite di 24 mesi.
La concessione dei trattamenti di mobilità in deroga sarà autorizzata, a seguito della pubblicazione sul BURM delle apposite Istruzioni Operative per la concessione dei trattamenti in deroga, a favore dei percettori di AA.SS. con scadenza nel corso del 2013 e dei lavoratori licenziati e/o con contratto a tempo determinato scaduto (inclusi gli apprendisti, i somministrati e tutti i settori privati compresa l'edilizia) nel corso del 2013 che non hanno accesso agli ammortizzatori sociali, ma che presentino i seguenti requisiti:
a) anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di cui almeno sei di lavoro effettivamente prestato;
b) un valore ISEE pari o inferiore a Euro 7.500,00 riferito ai redditi del 2012.
«Un onere davvero incombente - ha precisato Michele Petraroia, vicepresidente della Giunta regionale - quello di cui ci siamo sobbarcati oggi, ma assolutamente necessario, considerata l'esigua somma di risorse disponibili destinate alla nostra regione. Continueremo ad impegnarci presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e a tutti i tavoli nazionali interessati per far sì che, per il secondo semestre, possano essere attribuite alla nostra regione risorse più consistenti per gli
ammortizzatori sociali in deroga».
Strappata la promessa richiesta dalle organizzazioni sindacali di rivedersi a settembre per valutare e consentire una eventuale rimodulazione in positivo degli interventi di concessione degli ammortizzatori in deroga sulla base di nuovi accordi che potranno realizzarsi con il Governo nazionale.
Riguardo agli avventizi, la Commissione regionale tripartita ha approntato un'istanza di chiarimento da trasmettere al Governo circa la necessità di rivedere le norme nazionali e consentire la fruibilità della mobilità in deroga anche ai lavoratori avventizi.
Nella seduta odierna, inoltre, la Commissione regionale tripartita ha adottato due direttive in merito all'offerta formativa riguardante i contratti di apprendistato: stanziati € 1.548.000 che verranno investiti per un Avviso pubblico, di prossima uscita, rivolto a lavoratori assunti con contratto di apprendistato, per i quali l'azienda presso cui operano voglia attivare percorsi formativi e ulteriori € 1.367.336 per la formazione continua rivolta ai lavoratori dipendenti di aziende operanti nel territorio della Regione Molise.