Seminario, "Salviamo il Biferno e chi lo frequenta"

Informare e sensibilizzare la popolazione su un tema di notevole rilievo in materia ambientale: il nostro fiume è una grande risorsa da tutelare
Informare e sensibilizzare la popolazione su un tema di notevole rilievo in materia ambientale: il nostro fiume è una grande risorsa da tutelare

Il Biferno, il principale fiume del Molise per lunghezza ed importanza, costituisce l'elemento ambientalistico-naturalistico-paesaggistico del territorio molisano intorno al quale è incentrato il seminario tecnico-informativo "Salviamo il Biferno e chi lo frequenta". 
 
L'evento  è organizzato dal Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell'Università degli Studi del Molise con il patrocinio della Regione Molise, dell'Arpa Molise, della Provincia di Campobasso, dei Comuni di Campobasso, Bojano e Oratino, unitamente a quello di varie associazioni di pesca sportiva e di protezione ambientale, di diversi operatori di turismo ambientale del Molise e al contributo di numerosi sponsor.
 
L'iniziativa è in programma a partire dalle ore 9 di domani, 3 luglio 2013, nell'aula "Filippo Silvestri", presso il  III Polifunzionale dell'Università del Molise, e prende spunto da un'idea del prof. Catello Di Martino dell'Unimol, con il concorso di Giuseppe Mastrangelo, profondo conoscitore del Biferno in qualità di ultradecennale appassionato di pesca sportiva, e di un gruppo di esperti ittiologi del Mediterranean Trout Research Group provenienti dall'Italia Settentrionale, il beneplacito del Prof. Emanuele Marconi, direttore del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell'Università degli Studi del Molise, e il coordinamento dell'Ing. Giovanni Bosco Concetti di Campobasso.
 
Il seminario, che prevede l'intervento di qualificati docenti dell'Università degli Studi del Molise, nonché di tecnici esperti in materia di tutela e monitoraggio ambientale, ha lo scopo di mettere in evidenza l'importanza della salvaguardia dell'ecosistema fluviale del Biferno ed, in particolare, della trota autoctona, il cui ciclo vitale è fortemente ostacolato dall'inquinamento del fiume, unitamente alle necessità di difendere e proteggere l'ambiente e il territorio, nonché di valorizzare e promuovere il territorio stesso con il coinvolgimento e la partecipazione attiva dell'intera popolazione.
 
In quest'ottica, quello di mercoledì 3 luglio vuole essere il primo di una serie di qualificati e ben articolati incontri tecnico-informativi finalizzati all'approfondimento di argomenti di interesse generale con l'intento di fornire valide proposte di interventi dedicati, stimolati e facilitati dal ricorso all'utilizzo di tecnologie innovative tali da soddisfare le esigenze sia degli abitanti che dei possibili fruitori del nostro bellissimo territorio molisano.

 
 

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