Italia e Albania 2010, il Molise nel processo di cooperazione dell'Area Mediterranea

Iorio: "Il nostro è un contributo che diamo con il cuore e con la ragione"

Tirana. Il Presidente Iorio e, a destra nella foto, il Consigliere Cocco durante il Workshop
Tirana. Il Presidente Iorio e, a destra nella foto, il Consigliere Cocco durante il Workshop

"Il Molise è orgoglioso di partecipare attivamente ad un processo di integrazione che veda tutti i Paesi dell'Adriatico, e segnatamente l'Albania, porre in essere un percorso di crescita e armonizzazione economico-sociale che s'inserisca in una più ampia cornice mediterranea ed europea".
 
Lo ha detto il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, aprendo i lavori del workshop organizzato a Tirana in occasione dell'iniziativa portata avanti dall'Ambasciata d'Italia in Albania dal titolo "Italia e Albania 2010 - due Popoli, un Mare, un'Amicizia". Presenti anche l'Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, il Direttore generale, Antonio Frangioni, il Presidente regionale della F.I.G.C., Piero Di Cristinzi, e Francesco Cocco, Consigliere del Presidente Iorio per le Politiche europee e di cooperazione, che è stato il moderatore del workshop.

Il Workshop ha avuto per tema "La cultura amministrativa nel processo di integrazione europea dell'Euroregione Adriatica", e ha visto la partecipazione di importanti esponenti del Ministero degli Esteri italiano e dei rappresentanti di tutte le regioni albanesi. Presente anche il vice Ministro dell'Interno albanese, Ferdinand Poni, il quale ha posto l'accento sugli ottimi rapporti personali instaurati da lungo tempo con il Presidente Iorio che hanno prodotto molti momenti di collaborazione e di progettualità comuni.

L'Ambasciatore Italiano in Albania, Saba D'Elia, ha evidenziato come intento dell'iniziativa "Italia e Albania 2010 - due Popoli, un Mare, un'Amicizia" sia proprio quello di fortificare i rapporti di interscambio, di collaborazione e di cooperazione allo sviluppo.
"In quest'ottica - ha detto - appare particolarmente significativa l'esperienza del Molise che, dall'essere una delle regioni più povere e problematiche dell'Italia fino a circa quarant'anni fa, è oggi divenuta una realtà dinamica, con un reddito procapite nella media nazionale, con un'agricoltura caratterizzata da molte eccellenze, con vari centri culturali e universitari e molti esempi imprenditoriali importanti nel contesto nazionale ed internazionale. Un esempio da cui trarre spunti per le regioni albanesi al fine di utilizzare bene i fondi destinati alla crescita per creare sviluppo, occupazione e implementazione del tenore di vita".

Il Presidente Iorio ha evidenziato come i progetti di cooperazione si basino soprattutto sui rapporti umani che s'instaurano.
"Qui in Albania abbiamo creato - ha detto - un ottimo clima di collaborazione e amicizia, sia con il Governo centrale, che con quello delle regioni e dei comuni. Potremo, in quest'ottica, far sviluppare iniziative importanti e di interesse nazionale, mediterraneo ed europeo. Dobbiamo operare per attirare l'interesse dell'Europa in questa parte del Continente, del Mediterraneo e dell'Adriatico. Dobbiamo parlare all'unisono di nuove infrastrutture e di investimenti per lo sviluppo di sempre maggiori rapporti economici, produttivi, commerciali, culturali e formativi. Basti pensare all'importanza del «Corridoio otto» in una logica di politica mediterranea e di Sud Europa.
 
Il Molise, dal canto suo, si è impegnato in prima persona con «il cuore e con la ragione» nella creazione, anche unilaterale, di iniziative di integrazione e di collaborazione. Mi riferisco all'impulso per la costituzione dell'Euroregione Adriatica, alla fortificazione dei rapporti con la Croazia e l'Albania nell'ambito della promozione della politica rivolta alle minoranze linguistiche presenti sul suo territorio. Oggi variamo un'altra iniziativa tesa a creare le basi per l'utilizzo di una metodicità amministrativa sperimentata ed efficace per la spesa dei fondi destinati allo sviluppo.
 
L'idea è di esportare in tutta l'Euroregione adriatica le buone pratiche, già sperimentate nella spesa dei fondi europei, di sostegno allo sviluppo. L'Euroregione adriatica raccoglie varie realtà regionali e locali che fanno parte di Paesi già membri dell'Europa, o che sono in via di entrata o che si apprestano ad iniziare l'iter per l'adesione. Questo determina una serie variegata di problematiche che possono trovare risposte importanti nelle esperienze già maturate nel passato nelle regioni italiane, segnatamente nel Molise, nell'ambito dell'attuazione dei vari Piani voluti dalla UE per le politiche di coesione".

 

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