Tratto ferroviario Termoli-Lesina, Nagni: «Meglio se affiancato all'autostrada»

Nagni. Ha auspicato sulla questione un intervento dei parlamentari molisani
Nagni. Ha auspicato sulla questione un intervento dei parlamentari molisani

Il raddoppio ferroviario tra Termoli e Lesina, con il potenziamento della linea dorsale adriatica, è senza dubbio una priorità nel sistema infrastrutturale tra Puglia e Molise. I 35 chilometri da Termoli a Lesina rappresentano, infatti, l'unico tratto rimasto a binario unico. La soluzione alla quale si è recentemente giunti prevede lo spostamento ferroviario dalla costa verso l'autostrada, ma soltanto per un tratto di soli 6 km di binario, tra l'uscita di Campomarino ed il Fortore. La restante parte, circa 27 chilometri di nuovo binario, verrà realizzata in affiancamento all'attuale tracciato, adiacente la costa, così come era stato richiesto da Rete Ferroviaria Italiana.

In merito alla decisione che, in pratica, vedrà a Campomarino la realizzazione del nuovo binario  al fianco del vecchio tracciato che costeggia il mare,  l'assessore regionale ai Trasporti e Lavori pubblici, Pierpaolo Nagni , insiste col dire che sarebbe meglio se il tratto ferroviario previsto  andasse ad affiancarsi all'autostrada.

 «Mi rendo conto che oggi il progetto della Termoli-Lesina  è in fase avanzata  - ha dichiarato  - ma  sono convinto che ci siano ancora i margini per compiere qualche tentativo mirato alla variazione del tracciato. Vorrei soltanto far notare cosa significherebbe per Campomarino e il suo territorio non avere la ferrovia che costeggia il mare. Penso ad uno sviluppo turistico completamente diverso, ad una svolta decisiva per quell'area che fino ad ora è stata penalizzata».
«Rete Ferroviaria Italiana parla di costi aggiuntivi per lo spostamento del tratto ferroviario lontano dalla costa ma, in realtà
-  ha sottolineato Nagni -  tali costi non sono stati mai quantificati con precisione e, forse,  potrebbero non essere così eccessivi dal momento che, subito dopo Campomarino, la ferrovia torna ad affiancare l'autostrada».

«Siamo consapevoli che il fattore tempo potrebbe vanificare i nostri sforzi per il raggiungimento di una soluzione alternativa a quella attuale
- ha detto ancora l'assessore -  ma  continueremo a batterci per poter realizzare, anche in Molise, quello che è già stato fatto in Puglia».
«Noi faremo la nostra parte con il ministro Lupi - ha concluso - ma auspichiamo un intervento dei parlamentari molisani che, prendendo a cuore la vicenda della Termoli-Lesina, potrebbero avere un ruolo importante nell'individuazione della migliore soluzione possibile per lo sviluppo turistico e ambientale dell'area di Campomarino. Occorre comprendere l'importanza di questa occasione, è un treno, è proprio il caso di dirlo ,che passa una volta sola».

 

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