Politiche sociali, Petraroia incontra il Coordinamento del volontariato molisano

Duecentotrentadue associazioni di volontariato, centocinquantasette che si occupano di sociale,  cinquantotto dell'ambito civico e diciassette che agiscono nel settore culturale. Tre Centri servizi, Acesvo, Cesvip, il Melograno, e in più, per legge, sono in funzione permanente un Osservatorio e una Conferenza regionale del volontariato con un Coordinamento di gestione. Sono i numeri del volontariato molisano e il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, che ha la delega alla Politiche sociali, ha voluto incontrare il presidente ed i rappresentanti del Coordinamento Serafino Sammartino, Michele Renzulli, Milena Franchella, Michele Di Lallo, Nicola Paolino, Dina Candelicchio, Antonio Vitarelli, Dora Vettese, Pietro Miele e Antonio De Lellis.

Dopo la relazione d'apertura del dirigente del Servizio Politiche sociali dell'Assessorato, sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di volontariato che hanno chiesto maggiore attenzione da parte delle istituzioni su temi come la tossicodipendenza, l'alcolismo, la povertà, la disabilità, la non autosufficienza, la salute mentale, il disagio sociale e le dipendenze.
Il Coordinamento ha reclamato il rispetto delle leggi che disciplinano il volontariato a partire dalle risorse appostate in bilancio ed il valore di un mondo che associa centinaia di persone in totale gratuità per attività di pubblica utilità.

Petraroia ha preso atto delle proposte avanzate e ha concordato sull'esigenza di tenere al più presto la Conferenza regionale del Volontariato per approntare proposte operative su scuola, sanità, Piano sociale 2014-2016, welfare e diritti universali di cittadinanza.

«In un periodo di crisi violenta - ha evidenziato Petraroia - l'aiuto gratuito e volontario di tanti cittadini e di tante associazioni è semplicemente prezioso, perché aiuta le persone in difficoltà ed allevia il loro disagio, restituendo un sorriso a chi non ha più motivi per sorridere».