L'ennesima visita dell'Ambasciatore croato e delle Delegazioni italiane e croate presso l'Assemblea Parlamentare dell'OSCE rappresenta un importante attestato di come il Governo regionale abbia lavorato in questi anni per tutelare le proprie minoranze linguistiche, promuoverne la cultura e salvaguardarne il diritto al ricordo delle origini storiche. Un impegno cui si è accompagnata la volontà ad aprirsi all'esterno e voler operare in un ambito internazionale di cooperazione allo sviluppo economico, culturale e sociale. Ne sono prova le molteplici iniziative poste in essere nell'ambito della Euroregione Adriatica e i vari progetti di internazionalizzazione.
E' quanto ha sostenuto il Presidente della Regione Michele Iorio, accogliendo in mattinata, presso l'Aula consiliare del Comune di Montemitro, l'Ambasciatore croato in Italia, Tomislav Vidosevic, e le Delegazioni italiana e croata presso l'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), guidate rispettivamente dagli Onorevoli Riccardo Migliori, per l'Italia, e Tonino Picula, per la Croazia.
Erano presenti anche il Presidente del Consiglio regionale Michele Picciano, i Senatori Giuseppe Astore e Ulisse Di Giacomo, la Deputata Sabrina De Camillis, gli Assessori al Lavoro, Angela Fusco Perrella, e alla Programmazione e Bilancio, Gianfranco Vitagliano, il Consigliere Vincenzo Niro e il Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D'Ascanio.
Le due Delegazioni avevano, in precedenza, visitato le altre due Comunità di origine croata di Acquaviva Collecroce e San Felice del Molise.
Il Presidente Migliori, nel suo intervento, ha evidenziato come l'OSCE rappresenti l'assemblea di parlamentari più grande del mondo e che il suo fine è certamente quello della sicurezza, ma anche quello della promozione e della salvaguardia dei diritti umani e, nello specifico, delle minoranze nei vari Paesi che la compongono. Di qui, per Migliori, l'interesse dell'Organizzazione a visitare e a constatare come i diritti delle minoranze vengano rispettati e promossi. Il Presidente della delegazione italiana si è quindi complimentato con il Molise per l'attenzione che pone da sempre, anche in via legislativa, alle sue minoranze linguistiche e alla promozione delle loro cultura. Migliori ha poi sottolineato l'importanza della diplomazia parlamentare che, al pari di quella governativa, può e deve raggiungere l'importante obiettivo del dialogo tra i popoli per la pace e per il rispetto dei diritti umani.
Anche il Presidente Picula, si è complimentato con il Presidente Iorio per come la Regione sia attenta alle esigenze delle Comunità di origine croata e ha evidenziato come la stessa attenzione venga data nel suo Paese per le Comunità di origine italiana. Picula ha quindi auspicato un continuo e fruttuoso scambio culturale, turistico ed economico tra le Comunità italiane in Croazia e quelle croate in Molise.
L'Ambasciatore Vidosevic poi, nel suo intervento, ha ricordato l'ottimo rapporto instaurato da tempo tra la Croazia e il Molise e, in particolare, tra lui e il Presidente Iorio. L'Ambasciatore ha quindi invitato ufficialmente, a nome del suo Governo, il Presidente Iorio ad una visita ufficiale in Croazia.
Dopo Montemitro, il Presidente Iorio ha accompagnato l'Ambasciatore Vidosevic e le due Delegazioni a visitare la nave di proprietà della Regione "Termoli Jet" presso il porto della città adriatica.
Il Presidente Iorio ha quindi colto l'occasione per sottolineare che "Termoli Jet" è la concretizzazione di un preciso progetto politico teso ad allacciare stabilmente rapporti tra il Molise e le sponde della Croazia, al fine di sviluppare un fruttuoso rapporto commerciale, turistico e culturale. Iorio ha quindi annunciato che la Regione, dopo alcune questioni di ordine burocratico-amministrative, è a lavoro per far sì che "Termoli Jet" inizi, già da questa estate, il suo collegamento con la sponda croata.
"Un'attività che comunque inizieremo anche da soli -ha detto- ma che intendiamo portare avanti con l'ausilio di un partner privato che stiamo cercando. Ad ogni modo, dalla prossima estate, Termoli sarà collegata stabilmente con l'altra sponda dell'Adriatico. Anzi, proprio utilizzando questo mezzo, accetteremo l'invito dell'Ambasciatore e restituiremo la visita agli amici croati".