Governo regionale, assegnate le deleghe

Da sinistra nella foto: Scarabeo, Petraroia, Frattura, Facciolla e Nagni
Da sinistra nella foto: Scarabeo, Petraroia, Frattura, Facciolla e Nagni

Rispettando i tempi annunciati, il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, ha proceduto, mediante decreto, ad assegnare le deleghe agli assessori della Giunta ed ha voluto ufficializzarle aprendo ai giornalisti le porte dell'Ufficio del Presidente, al quarto piano del Palazzo della Regione, per la conferenza stampa.

A Michele Petraroia è toccata la Vicepresidenza, oltre alle deleghe al Personale, Istruzione, Università, ricerca ed innovazione, Politiche giovanili, della famiglia e di parità, Politiche sociali e terzo settore, Politiche per l'occupazione e formazione professionale, Molisani nel mondo e, per la prima volta, Rapporti con il Consiglio regionale. Politiche agricole ed agroalimentari, Programmazione forestale, Sviluppo rurale, Pesca produttiva e Tutela dell'ambiente sono state assegnate a Vittorino Facciolla, mentre a Nagni sono stati affidati Lavori pubblici ed infrastrutture, Urbanistica e politiche del territorio, Politiche abitative, Viabilità e trasporti, Impiantistica sportiva. Sviluppo economico, Politiche del credito, Società partecipate e Marketing territoriale sono andate a Massimiliano Scarabeo. Frattura ha conservato per sé un pacchetto di deleghe che comprende, tra le altre, Bilancio, Energia,  Programmazione e Sanità.

«Le deleghe - ha detto il presidente Frattura - sono state elemento di discussione per la Giunta che, dal momento in cui è stata nominata, ha iniziato comunque un lavoro collegiale; quindi, era solo un fatto di affinamento della proposta in termini di prospettiva riorganizzativa dell'intero assetto regionale. Abbiamo seguito gli assi prioritari a livello comunitario per rendere compatibili competenze e risorse; abbiamo accorpato in funzione del riferimento al fondo comunitario, considerando che siamo ormai alla vigilia della presentazione, entro giugno, della prossima programmazione comunitaria; abbiamo provveduto alla scelta del Governo regionale e, come sempre, lo abbiamo fatto con assoluta serenità, ma soprattutto determinazione, per dare riscontro agli impegni che in campagna elettorale abbiamo assunto con i molisani che così numerosi hanno investito sul nostro progetto».

 
 

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