Frattura, scambio di auguri all'insegna del colore arancio e della solidarietà

Palazzo della Regione, Sala Giunta. Il presidente Frattura con i dipendenti delle varie Strutture regionali
Palazzo della Regione, Sala Giunta. Il presidente Frattura con i dipendenti delle varie Strutture regionali

Scambio di auguri in occasione delle festività pasquali tra il presidente di Laura Frattura e i dipendenti regionali al secondo piano del Palazzo della Regione, con il tavolo da lavoro della Sala Giunta coperto, nella circostanza, da un tovagliato colore arancio. Presenti anche gli assessori Pierpaolo Nagni e Vittorino Facciolla, oltre al direttore generale dell'ente, Antonio Francioni.

«Mi auguro che l'atmosfera che respiriamo oggi -  ha detto il presidente Frattura -  possa significare cinque anni di collaborazione. Il nostro obiettivo è che in Italia si possa parlare di "modello Molise", un modello fatto di semplicità, immediatezza, cortesia, disponibilità e sobrietà. Su questi pochi vocaboli penso saremo tutti onorati di condividere una fantastica esperienza. Dico fantastica come buon augurio  per noi che avremo il governo  a partire dalla prossima settimana, per voi che siete la vera ossatura di questo ente».

«Per noi l'arancio - ha detto ancora Frattura -  è stato quasi un gioco. Non so come abbiamo trovato la forza di partire, due anni fa, dal niente, e devo dire che, forse, l'entusiasmo con il quale abbiamo affrontato questa iniziale scommessa ci ha portati alla guida della Regione. L'auspicio è che questo colore, fatto di speranza e di voglia di impegnarsi, possa significare la sintesi per tutti noi».
«La Pasqua - ha spiegato il governatore - penso sia l'altro elemento, sia pur casuale in termini di coincidenza temporale, che debba indurci a riflettere, in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, sulla solidarietà, rispetto alla quale, credo, occorra fare tanto.  In questi anni,  alcuni temi, probabilmente poco attenzionati, ritengo invece debbano significare il vero salto di qualità della nostra proposta di governo».

«Non vorrei né sembrare, men che meno essere retorico - ha concluso Frattura - ma che sia appunto lo spirito della Pasqua l'altro requisito fondamentale per caratterizzare la qualità dei rapporti al nostro interno ma, soprattutto, rispetto ai molisani che oggi si aspettano da noi veramente tanto».

 
Contesto arancione: tavolo, soffitto e pareti
Contesto arancione: tavolo, soffitto e pareti

L'assessore Nagni, da parte sua, ha posto l'accento sulla necessità di migliorare la qualità della vita nel territorio che, ha rilevato, «è scemata negli ultimi dieci anni». «Sono convinto - ha evidenziato Nagni rivolgendosi al personale - che una riflessione rispetto a questa situazione  sia importante ed giusto farla con voi, perché è con voi che lavoreremo, in modo fattivo, per i prossimi cinque anni. Festeggiamo con l'arancione il colore che per noi è diventato un simbolo e che rappresenta non solo la freschezza, ma anche la forza di affrontare i problemi che insieme risolveremo e, sono convinto, in modo vincente».

Al rapporto fra amministratori e personale dipendente ed alla modernità della Pubblica amministrazione ha fatto riferimento l'assessore Facciolla: «Immagino che se la nostra idea sia quella di collaborare con noi, la speranza è che voi abbiate la stessa volontà d'animo. So che un rapporto empatico nasce nel momento in cui c'è condivisione, quella che chiediamo a voi nel raggiungimento degli obiettivi. Noi ci metteremo l'abnegazione, l'impegno, probabilmente la testardaggine di chi ha il coraggio  di assumersi le proprie responsabilità.  Oggi il vero tema della Pubblica Amministrazione non è solo avere la capacità di individuare gli obiettivi, quanto la velocità di raggiungerli. Questa è la vera sfida che renderà moderna questa Amministrazione. Se lo sarà, noi potremo dirle di averla amministrata, voi di esserne il motore».

A nome di tutto il personale dipendente, il direttore generale Francioni, augurando buon lavoro al presidente e al nuovo Esecutivo,  ha auspicato un clima di entusiasmo e di proficua collaborazione. «Le grandi battaglie - ha detto - si vincono se c'è la fiducia di poterle vincere. Il consiglio che mi sento di dare al presidente e agli assessori è quello di lavorare e di trasmettere il loro entusiasmo alle Strutture».

 

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