PIT Matese "Trapassato RE.MO.TO - Recupero Mobilità Turismo e Ospitalità", tutela del territorio e valorizzazione dell'identità dei luoghi

Quattordici i Comuni della fascia matesina interessati dal Piano Integrato Territoriale
Quattordici i Comuni della fascia matesina interessati dal Piano Integrato Territoriale

È stato sottoscritto, oggi 22 gennaio presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise, l'Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il partenariato proponente il Piano Integrato Territoriale (PIT) Matese "Trapassato RE.MO.TO - Recupero Mobilità Turismo e Ospitalità".

Il progetto è stato candidato dal GAL Molise verso il 2000 S.c.a.r.l nell'ambito della Strategia regionale per lo sviluppo locale ed è stato approvato con Delibera di Giunta regionale n. 17 del 15 gennaio 2013.

Obiettivo generale del progetto territoriale è quello di valorizzare l'area del Matese quale destinazione turistica, culturale, ambientale e produttiva attraverso  l'attivazione di linee di intervento volte alla tutela della qualità del territorio e alla valorizzazione dell'identità dei luoghi.
Il programma degli investimenti previsto nel PIT è finalizzato alla valorizzazione turistica dell'area attraverso interventi volti a tutelare la qualità ambientale ed il patrimonio archeologico, storico-culturale e paesaggistico, a riqualificare i centri storici e a realizzare centri servizi necessari funzionali alla promozione turistica. Gli interventi da individuare nell'ambito del PIT interessano i Comuni di Bojano, Campochiaro, Cercepiccola, Colle D'Anchise, Guardiaregia, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Sepino, Spinete, Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso, Roccamandolfi e Santa Maria del Molise.


Complessivamente, oltre 6,2 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell'area del PIT "Matese". Nello specifico, 3,2 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, delle aree archeologiche e dei centri storici;  circa 320 mila euro per l'attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzati alla promozione dell'occupazione e, a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 74 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell'intero progetto integrato.


A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell'ambito del settore degli "Schemi idrici", della "Depurazione" e della "Raccolta differenziata" per un importo complessivo di oltre 2,6 milioni di euro.

 
 

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