Euroregione, ora è adriatico-ionica

Termoli, Sala consilare Municipio. I lavori dell'VIII Assemblea Generale
Termoli, Sala consilare Municipio. I lavori dell'VIII Assemblea Generale

Presieduta da Michele Iorio, l'Assemblea Generale dell'Euroregione Adriatica,  riunitasi a Termoli, ha provveduto ad approvare una modifica statutaria allargando il suo raggio di interesse al Bacino ionico, mutando, di conseguenza, la sua denominazione  che d'ora innanzi sarà "Euroregione Adriatico- Ionica". Non è un fatto puramente formale, in quanto potranno far parte del network istituzionale del Bacino adriatico-ionico altre regioni italiane e transfrontaliere interessate ad uno sviluppo armonico e condiviso dell'area, in una logica europea e mediterranea. 

Il Presidente Iorio ha sottolineato, a nome di tutta l'Assemblea dell'Euroregione, l'accoglimento da parte del Consiglio europeo della proposta dell'organismo interregionale nato a Termoli nel 2004, per la creazione di una Macroregione apposita, quale soggetto di interlocuzione e programmazione di respiro europeo. Idea sostenuta anche dai Governi che hanno spinto lo stesso Consiglio a dare mandato alla Commissione europea per la stesura, entro il 2014, di una strategia per la costituenda Macroregione Adriatico-Ionica. 

«Dunque un primo grande risultato - ha detto Iorio - che ci dà ragione circa un'idea di sviluppo e di crescita che avevamo, e che faceva leva sulla comunanza di interessi e di storia che ha caratterizzato da secoli i popoli dell'Adriatico e dello Ionio. La soddisfazione per l'obiettivo raggiunto ci deve caricare di maggiore responsabilità nel formulare presto una nostra proposta, quale Euroregione, da inserire nella strategia per la Macroregione, che sta mettendo a punto la Commissione europea».

E proprio rispondendo a tale finalità, l'Assemblea ha deciso di organizzare meglio e con elementi di snellezza e operatività le varie Commissioni tematiche dell'Euroregione per dar vita, attraverso specifici gruppi di lavoro, a proposte per la pesca,  il turismo, i trasporti,  la sicurezza,  la cultura e l'alta formazione,  la salvaguardia ambientale e le politiche del territorio e del commercio.
L'Assemblea ha anche approvato la proposta fatta dal Comitato esecutivo, riunitosi negli scorsi mesi a Trieste, per l'istituzione del Segretariato generale, che avrà la funzione di raccordare il livello politico con quello tecnico, per meglio raggiungere le varie finalità dell'Euroregione Adriatico-Ionica.
Infine, l'Assemblea ha approvato la proposta di Bilancio finanziario dell'Euroregione.

 

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