Legge Comunità montane, Chieffo precisa

Chieffo:  «Nessun problema per i livelli occupazionali dei lavoratori»
Chieffo: «Nessun problema per i livelli occupazionali dei lavoratori»

In relazione alla notizia riportata da diversi quotidiani locali circa il provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministri di impugnare dinanzi alla Suprema Corte Costituzionale la Legge regionale n°22 del 19 ottobre 2012 avente ad oggetto: "Disposizioni urgenti per la liquidazione ed estinzione delle Comunitą montane", l'Assessore regionale agli Enti locali, Antonio Chieffo, precisa quanto segue:
«Occorre fare chiarezza soprattutto per evitare che possa insorgere preoccupazione tra agli operatori delle ex Comunitą montane beneficiari di detta norma».

«Il ricorso presentato  del Governo - continua Chieffo - non riguarda tutta la norma in questione, bensģ solo il comma 11, dell'art.2, che, nel novero delle azioni dirette a salvaguardare i livelli occupazionali ha previsto: "La Regione, al fine di accelerare l'estinzione delle soppresse Comunitą montane, favorisce la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro del personale in servizio a tempo indeterminato mediante corresponsione di un incentivo"».

«Pertanto - conclude l'Assessore Chieffo  - il ricorso riguarda un solo comma della legge, che in nessun modo andrą ad inficiare il contenuto della medesima e, soprattutto, a condizionare l'azione diretta a salvaguardare i livelli occupazionali degli operatori interessati».

 

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