Umberto Visconti, il ricordo di Iorio a dieci anni dalla scomparsa

Iorio: «Oggi tutto il Molise si stringe intorno a mamma Celestina e a papà Massimo, abbracciandoli idealmente e condividendo il loro dolore»
Iorio: «Oggi tutto il Molise si stringe intorno a mamma Celestina e a papà Massimo, abbracciandoli idealmente e condividendo il loro dolore»

«Il dovere della memoria delle giovani vite spezzate e l'opportunità di mantenere fermo il ricordo storico della tragicità che generò tutto quel dolore, fanno sì che oggi il Molise intero ricordi, a dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 2 dicembre 2002, dopo poco più di un mese di sofferenze, il piccolo Umberto Visconti, il 27° bambino rimasto coinvolto nel crollo della Jovine di San Giuliano di Puglia. In questo giorno sono state organizzate cerimonie religiose e incontri con i genitori e i testimoni diretti di quei fatti. Occasioni per testimoniare, ancora una volta, la determinazione di questa terra a non voler dimenticare il piccolo Umberto, gli altri 26 bambini e la loro maestra che in quella mattina assolata di fine ottobre furono travolti dal crollo dell'edificio scolastico in cui stavano facendo lezione. Oggi, dunque, tutto il Molise si stringe intorno a mamma Celestina e a papà Massimo, abbracciandoli idealmente e condividendo il loro dolore».

Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Michele Iorio, in occasione del decennale della scomparsa del piccolo Umberto Visconti, coinvolto nel crollo della Scuola Jovine di San Giuliano di Puglia.

 

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