Comunità montane, sì al provvedimento di mobilità dei dipendenti

Chieffo: «Abbiamo salvaguardato i livelli occupazionali dei lavoratori delle disciolte Comunità montane»
Chieffo: «Abbiamo salvaguardato i livelli occupazionali dei lavoratori delle disciolte Comunità montane»

Viva soddisfazione è stata espressa dall'Assessore agli Enti locali, Antonio Chieffo, circa l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio regionale  della Proposta di legge riguardante il progetto di mobilità dei dipendenti delle ex Comunità montane e le fase di scioglimento delle medesime.

«Il percorso che ha portato all'approvazione di questo provvedimento - ha detto l'Assessore -  ha visto la piena e fattiva collaborazione dei sindacati interessati, i quali hanno attivamente partecipato a tutti i tavoli tecnici promossi, e dei componenti della Prima Commissione consiliare, che rapidamente hanno esaminato e approvato la Proposta di legge».
«Si tratta - ha aggiunto Chieffo -  di un importante risultato visto il vuoto normativo determinatosi a seguito dell'applicazione dell'art. 70, della Legge regionale n°2/2012, che poteva determinare seri problemi per la tutela dei lavoratori interessati dal provvedimento».

Il progetto di mobilità prevede l'attivazione di tre distinte azioni: una forte azione di promozione e coordinamento per la ricollocazione del personale delle soppresse comunità montane nei posti vacanti degli organici di altri enti locali, associazioni di comuni e amministrazioni pubbliche con erogazione di risorse finanziarie a titolo di incentivazione; l'utilizzazione del personale in attesa di passaggio ad altre amministrazioni presso i vari servizi regionali mediante l'istituto dell'assegnazione temporanea nei termini e modi previsti dall'art. 30, 2-sexies del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i.; la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro del personale in servizio a tempo indeterminato mediante corresponsione di un incentivo stabilito dalla Giunta regionale e compatibile con le risorse finanziarie disponibili.

«Oltre alla circostanza che la Proposta di legge  è stata approvata all'unanimità da tutte le forze politiche presenti in aula, sono particolarmente compiaciuto - ha concluso l'Assessore Chieffo - perché abbiamo salvaguardato i livelli occupazionali dei lavoratori delle disciolte Comunità montane».

 

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