Si è svolta in mattinata, nella sede del Comitato delle Regioni a Bruxelles, il convegno internazionale dal titolo: "Iniziative per la creazione di una strategia adriatica - Un contributo all'integrazione Europea".
L'evento è stato organizzato dall'Euroregione Adriatica con il coordinamento operativo del personale dell'ufficio della Sede di rappresentanza della Regione Molise nella capitale europea.
All'incontro, presieduto da Ivan Jakovcic e Michele Iorio, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell'Euroregione Adriatica, erano presenti i massimi rappresentanti delle venticinque realtà regionali e locali dell'organismo nato a Termoli nel 2004.
Tra i relatori, il Presidente della Commissione Affari Regionali del Parlamento Europeo, Danuta Hubner, e vari esponenti della Direzioni competenti della Commissione Europea, del Consiglio Europeo e un rappresentante del Ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini. Hanno dato il loro contributo al dibattito i Parlamentari Europei Aldo Patriciello, Antonio Cangioni, Raffaele Baldassarri e Luigi Berlinguer.
Il Convegno è stato realizzato per il lancio ufficiale, da parte dell'Euroregione, di una proposta al Consiglio, alla Commissione e al Parlamento europeo, tesa all' individuazione di una strategia comune per l'area adriatica. Una strategia che possa coordinare politiche di sviluppo multisettoriali per la tutela e la valorizzazione delle risorse territoriali dell'intero territorio. Le possibili priorità individuate dall'Euroregione vanno dalla ricerca di soluzioni integrate per la gestione delle coste e del mare, alla implementazione di un sistema di gestione condiviso e sostenibile delle attività di pesca. Non solo, si pensa anche alla definizione di linee strategiche per la razionalizzazione delle reti infrastrutturali, materiali ed immateriali, che legano l'Europa con i Balcani occidentali. Come pure si immagina una formazione continua dei pubblici funzionari degli Enti territoriali dei Paesi dell'Europa sud orientale. Il tutto, con la condivisione di politiche di sviluppo armoniche e in un' ottica univoca per le risorse ambientali ed energetiche nell'intero bacino Adriatico.
La strategia unitaria per l'Adriatico vuole essere, in altre parole, una sorta di programmazione mirata ad una macroregione che riconduca ad unità le politiche infrastruttrali, culturali, scientifiche, turistiche e di promozione sociale già in atto, ma differenziate rispetto ai vari territori.
Una volta attuata questa strategia, si potrebbe arrivare ad una programmazione condivisa e coordinata di tutta l'area adriatica che massimizzerebbe gli effetti concreti delle risorse europee creando uno sviluppo socio-economico spalmato e tangibile.
Dai vari interventi è emerso che la proposta dell'Euroregione può certamente essere di interesse per l'Unione Europea e per tutti i suoi organi. Un'iniziativa che, del resto, è già stata sperimentata con successo nelle macroregioni del Baltico e del Danubio.
"La peculiarità della nostra proposta rispetto alle altre due del nord Europa - ha sottolineato nel suo intervento il Presidente Iorio - è proprio quella di spostare l'attenzione della programmazione UE al Mediterraneo e alle grosse opportunità che esso offre per il futuro. Abbiamo colto dall'intervento del Presidente Hubner che la strada da seguire per la realizzazione di questo progetto è quella di coinvolgere direttamente i Governi nazionali per far esprimere ufficialmente il Consiglio europeo e, quindi, avviare la necessaria procedura con la Commissione e il Parlamento. Un impostazione che trova una positiva sponda nel Governo italiano che, per bocca del rappresentate del Ministro Frattini, ha espresso la sua volontà a sostenere questa nostra iniziativa nell'ambito di una politica europea indirizzata al Mediterraneo in generale e all'Adriatico in particolare".
A conclusione dell'incontro, il Presidente Iorio ha voluto ringraziare tutto il personale dell'Ufficio di Rappresentanza di Bruxelles della Regione Molise per l'ottimo lavoro di raccordo fatto nell'organizzazione di questo evento di caratura internazionale. A coordinare il gruppo di Bruxelles sono stati il Consigliere del Presidente per gli affari europei, Francesco Cocco, e il responsabile della Sede di rappresentanza, Carlo Marinelli.