A difesa della Provincia di Isernia

Isernia. Sit in di protesta contro il taglio previsto dal Governo davanti a Palazzo Berta
Isernia. Sit in di protesta contro il taglio previsto dal Governo davanti a Palazzo Berta

«In via preliminare, va evidenziato con forza che non si può accettare il principio, che pare si stia affermando in questo periodo in Italia, che vede la cancellazione delle Istituzioni con provvedimenti di carattere finanziario, peraltro anche discriminatori rispetto ai diversi territori, senza porre in essere una reale riflessione sul ruolo e sulle funzioni che esse possono e debbono avere per lo sviluppo del Paese.

Ritengo per questo, al di là di ogni polemica o riflessione, che l'argomento sul cosiddetto "taglio delle Province" vada incardinato in una riflessione di carattere costituzionale, basata sull' opportunità di conservare o meno tutti gli Enti Provincia sul territorio nazionale e non solo una parte di essi, come si sta facendo, per mere ragioni di ordine economico, peraltro relative a risparmi di piccola consistenza.

Credo che su questa strada ci dobbiamo incamminare per confrontarci con il Governo e per dare un punto di vista più pacato,  più realista, e meno rivolto a provvedimenti che vivono più il clamore del momento che la reale consistenza in termini di risparmio. Risparmi che ci possono e ci debbono essere attirando iniziative di riduzione, anche drastica, dei costi gestionali dei singoli enti, immaginando anche addirittura la gratuità degli amministratori, o altre idee che possiamo sicuramente studiare. Ciò che è difficile accettare è la logica della cancellazione solo di alcune Province e non di altre, una discriminazione che colpisce soprattutto i territori con particolarità demografiche o orografiche, come quello molisano e dell'isernino in particolare.

 
È, dunque, opportuno che accanto alla battaglia che noi faremo come Istituzione  - sto già avendo proficui rapporti con i colleghi della Basilicata e dell' Umbria, e altri ne avrò con i Presidenti di realtà simili alle nostre - ci sia una presenza forte e determinata dei cittadini e della società civile, attraverso iniziative come quella odierna. Avremo, in questo modo, più forza e più considerazione, seppur consapevoli delle difficoltà di carattere economico-politico che troveremo sul nostro cammino. Questo, però, non ci farà desistere dall'impegno che dobbiamo porre in essere per difendere il nostro territorio e la nostra identità, da quella cultura ragionieristica che si sta affermando e che vuole spazzare via, con un sol tratto di penna, tutto ciò che non risponde alla ben nota "economia di scala", senza tener conto che si parla di cittadini, di diritti, di futuro di territori che, ancorché con numeri piccoli, hanno dignità costituzionale a dover esistere e progredire, a prescindere da calcoli numerici o da tagli di spesa.


Non si può far cassa tagliando i diritti dei cittadini. È quanto abbiamo detto peraltro al Presidente Monti ieri sera parlando della "spending review" in relazione ai tagli che investono la sanità e il trasporto pubblico locale».

Lo ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio,  intervenendo in mattinata ad Isernia alla manifestazione promossa da Emilio Izzi in difesa della Provincia di Isernia.

 

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