Riccia, il punto sulla Casa della Salute

Di Sandro: «Potenziare la rete di assistenza territoriale e decentrare  le prestazioni sanitarie più dirette e necessarie»
Di Sandro: «Potenziare la rete di assistenza territoriale e decentrare le prestazioni sanitarie più dirette e necessarie»

Si è tenuto presso l'Assessorato alla Sanità, alla presenza dell'Assessore regionale Filoteo Di Sandro, dei tecnici della Struttura e dei rappresentanti del Comune di Riccia, un incontro per discutere dei tempi di realizzazione dei lavori di adeguamento della Struttura che ospiterà la Casa della Salute. La struttura, che costituirà, uno dei presidi territoriali di assistenza attivati in Regione, dovrà essere il punto di riferimento per i cittadini dell'area e costituirà un'alternativa valida al ricovero ospedaliero. 

Concordando sulla necessità di concludere gli adeguamenti necessari nel più breve tempo possibile, si è avuto modo di illustrare i servizi che questo presidio territoriale offrirà ai cittadini dell'area di Riccia- Bojano.

«La Casa della Salute di Riccia - ha detto l'Assessore Di Sandro - è da considerarsi un'ottima iniziativa, in quanto consentirà, ai cittadini dell'area, l'offerta di servizi sanitari fondamentali». «All'interno della Struttura - ha spiegato l'Assessore -  troveranno collocazione gli studi dei Medici di Medicina generale, oltre agli ambulatori di specialistica con attivazione delle principali branche cliniche, diagnostiche di laboratorio, radiologiche ed ecografiche di base. Nello stesso punto stabile  sarà collocato il 118, un punto prelievi ed un laboratorio infermieristico per le prestazioni che non necessitano del medico; sarà attivata la Porta Unica di accesso quale strumento di accoglienza per i cittadini  e di presa in carico della struttura dei bisogni della persona.
 
Verrà attivato uno Sportello CUP attraverso il quale gli utenti potranno ricevere tutte le informazioni  sui servizi e poter prenotare visite ed accertamenti diagnostici. Il modello di "Casa della Salute", che ha già dato buoni risultati nell'esperienza di Santa Croce di Magliano dove è operativo dall'inizio dell'anno, dovrebbe partire a breve. Il sistema dell'assistenza sul territorio all'interno dei  Presidi Territoriali di Assistenza (PTA), ai quali sono riconducibili le Case della Salute, sono uno strumento essenziale per la garanzia delle prestazioni sanitarie perché riescono a garantire, sul territorio, i servizi più facilmente fruibili per i cittadini che diversamente sarebbero ingabbiati in una tempistica ben più dilatata».

«Alla luce di queste considerazioni e nella consapevolezza di dover assicurare un livello accettabile di sussidiarietà sanitaria - ha evidenziato Di Sandro -  si è deciso di prevedere, anche nel Piano sanitario regionale, la riconversione di 14  Poliambulatori e la creazione di altrettanti Presidi territoriali in tutta la Regione Molise. Si sta cercando, infatti, attraverso l'istituzione dei queste "Case della Salute", di potenziare la rete di assistenza territoriale e di portare a "livello di cittadino" le prestazioni sanitarie più dirette e necessarie. Dobbiamo cercare di ridurre, laddove possibile, il ricorso ai ricoveri ospedalieri e credo che, utilizzando questo sistema di diffusione territoriale, si potrà dare una risposta concreta alle necessità più impellenti».

«L'auspicio - ha concluso l'Assessore - è che si possa rispondere, concretamente, alle esigenze di un territorio spesso penalizzato da decisioni centrali improntate al taglio lineare dei servizi, ovviando, laddove possibile e nell'ambito dei margini di movimento consentiti, alle restrizioni cui, da anni, siamo costretti a causa del Piano di rientro».

 

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