Randagismo, prevenire e contrastare il fenomeno

Garantire la sicurezza e l'incolumità  cittadini e, nel contempo, salvaguardare la tutela degli animali
Garantire la sicurezza e l'incolumità cittadini e, nel contempo, salvaguardare la tutela degli animali

L'Assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali, Filoteo Di Sandro, ha convocato nei giorni scorsi, presso la sede dell'Assessorato alle Politiche sociali, il Tavolo regionale sul randagismo. Erano presenti, oltre all'Assessore, il Dott. Mauro Di Muzio, Dirigente del Servizio Prevenzione Veterinaria della Regione Molise, il Dott. Claudio di Ludovico, Dirigente veterinario per l'ASREM, la "Casa di Snoopy", A.I.D.A e l'ENPA in rappresentanza delle Associazioni animaliste.

L'incontro era volto ad affrontare il delicato tema del randagismo animale che, in Molise, non è diverso da quello delle altre regioni del Sud Italia e delle zone meno civilizzate del mondo. Nella nostra Regione, infatti, fino ad oggi, è stato fatto molto sul piano dell'attività legislativa, mentre poco si è fatto per la prevenzione (il 90% delle risorse spese ad oggi è per il mantenimento delle realtà esistenti che si sono create nel tempo in Regione) in adeguamento alle normative vigenti.

«Ho organizzato quest'incontro - ha detto Di Sandro - partendo dalla consapevolezza di dover affrontare un fenomeno dal duplice risvolto sociale. Se da un lato, infatti, siamo chiamati, come istituzioni, a garantire la sicurezza e l'incolumità dei nostri cittadini, tutelandoli dai branchi di cani randagi che si aggirano nelle nostre strade, dall'altro dobbiamo anche salvaguardare la tutela degli animali che sono, sempre più spesso, vittime di atteggiamenti errati dei proprietari.

Nel corso della riunione, pertanto, si è discusso delle principali problematiche connesse al fenomeno e delle cause che sono quasi sempre da ricercare nell'inefficace azione di vigilanza e di controllo sul territorio, nell'incompleta iscrizione dei cani all'anagrafe canina, e, soprattutto, nei cani vaganti di proprietà che vengono tenuti in modo irresponsabile o vengono abbandonati nell'approssimarsi delle festività».

«Alla luce della necessità - ha detto ancora l'Assessore -  di dover, finalmente, tracciare un percorso per tirare fuori la nostra Regione da questa spiacevole situazione e di garantire, al tempo stesso, che anche gli animali siano legittimamente tutelati, si è deciso di organizzare, tra gli intervenuti, delle riunioni periodiche finalizzate all'elaborazione di un "Piano triennale per la prevenzione e il contrasto al randagismo". Tale Piano sarà incentrato sulla sensibilizzazione degli Amministratori locali e dei cittadini, sul potenziamento dell'anagrafe canina, sul controllo delle nascite attraverso una campagna di strerilizzazione  e  sulla realizzazione di micro canili comunali  con l'obbiettivo di creare un punto di ricovero provvisorio per le degenze post operatorie e per la profilassi  prima dell'adozione».

«Credo - ha concluso Di Sandro - che le linee guida per individuare la via giusta siano state tracciate. Il Molise, per le sue dimensioni, ci consente di sperimentare una via d'uscita all'avanguardia, sono certo che si riuscirà a dare concretezza alle idee emerse nel corso della riunione per risolvere, finalmente, l'annosa questione del randagismo».

 

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