Castel San Vincenzo, tutela e valorizzazione del made in Molise

«Oggi noi tutti discutiamo di un tema fondamentale strettamente collegato alla sopravvivenza della nostra Regione. Abbiamo la possibilità di affrontare nuove sfide volte allo sviluppo delle peculiarità molisane, mantenendo la nostra autonomia e guardando avanti con spirito di collaborazione».

Questo il messaggio del Presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, intervenuto ieri nel corso del convegno dal titolo "Le produzioni molisane tutela e valorizzazione" tenutosi a Castel San Vincenzo in occasione del 13° Raduno equestre, organizzato dall'Associazione Turistica Pro Mainarde,  dall'Associazione Sportiva Aquila delle Mainarde "Nicola Pacitti" e sostenuta dal Comune di Castel San Vincenzo con il patrocinio dell'A.R.A., in memoria di Sante Scarselli e Nicola Pacitti. Un incontro-dibattito incentrato sulle caratteristiche paesaggistiche, culturali, gastronomiche del nostro Molise; ricchezze che potrebbero sviluppare la nostra Regione dal punto di vista turistico e dell'accoglienza, garantendo lavoro e prosperità.

«Lo spirito di collaborazione - ha poi sottolineato Pietracupa nel suo intervento - deve riguardare tutti noi, dai rappresentanti politici-istituzionali ai cittadini tutti, perché solo insieme possiamo donare una nuova opportunità a questa regione che è bella, ricca e a vocazione turistica naturale. Per fare questo, però, dobbiamo predisporre un progetto complessivo che inglobi la valorizzazione di tutti i nostri prodotti enogastronomici insieme al paesaggio e alla cultura in un'ottica di promozione anche dei nostri piccoli centri; solo così potremo creare dei veri e propri percorsi dedicati alla storia e alle bellezze del Molise.
 
Appuntamenti come questo di Castel San Vincenzo sono di preziosa utilità, perché diventano il punto di riferimento e di incontro di tutti gli addetti al settore. Per questo non smetterò mai di dire che è molto più produttivo evitare le polemiche, anche quelle fatte all'esterno, e puntare, insieme, sulla valorizzazione del territorio; facciamo sinergia con tutte le associazioni presenti oggi, perché ciò che noi siamo abituati a vedere, mangiare, vivere potrebbe realmente garantire un futuro al Molise. Abbiamo il dovere di provarci anche in nome di chi non c'è più».