Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, ha incontrato questa mattina gli amministratori, i dirigenti e i quindici dipendenti della Finmolise.
Accolto da Teresio Di Pietro e Massimo Torraco, Presidenti rispettivamente della Spa e della Sviluppo e Servizi Srl, e dal Direttore generale Lorenzo Cancellario, Pietracupa si è soffermato a lungo con i presenti, raccogliendo le istanze di tutti, in particolare dei vertici della Finanziaria.
«La mia - ha esordito Pietracupa - non è solo una visita istituzionale di cortesia. Tra l'altro, conosco tutti voi e sono contento di potervi testimoniare che ho riscontri positivi sul territorio per l'impegno e l'abnegazione che profondete nell'espletamento del vostro lavoro quotidiano. Ma sono qui, in coincidenza con le tante e apprezzate iniziative di sostegno all'economia appena messe in campo dal Governo regionale, soprattutto per fungere da ulteriore stimolo alle attività che andrete a mettere in atto».
«In questo momento - ha proseguito il Presidente del Consiglio regionale entrando nello specifico del suo intervento - bisogna andare oltre l'assistenza tecnica e finanziaria ed operare in un ambito di informazione, formazione e consulenza degli utenti che a voi si rivolgeranno. Urge una nuova cultura di impresa e, soprattutto, è necessario che gli istituti bancari che tanto hanno avuto dal nostro territorio siano più sensibili e aperti nei confronti di chi bussa alle loro porte per chiedere sostegno. La nostra è un'utenza sana e noi, come Regione, intendiamo sostenerla, per cui guai a chi chiude le porte».
«A voi di Finmolise - ha concluso Pietracupa prima di donare un gagliardetto della Regione al Presidente Di Pietro dal quale ha ricevuto un omaggio personale - raccomando di segnalare eventuali comportamenti ostruzionistici, perché non c'è risorsa che può esser messa in campo se non si trova anche il supposto delle istituzioni bancarie. Vi esorto, dunque, a tenerci costantemente informati, anche su eventuali disguidi, perché è giusto che quanto avviene si sappia anche all'esterno, anche se sono sicuro che ci sarà un atteggiamento di responsabile collaborazione da parte delle banche».