Interrogazione On. Di Pietro, la replica dell'Assessore Di Sandro

Di Sandro: «L'On.Di Pietro è contro il Molise»
Di Sandro: «L'On.Di Pietro è contro il Molise»

«Rilevo ancora una volta, con dispiacere, che l'On. Di Pietro interviene nelle sedi istituzionali nazionali utilizzando toni violenti e polemici, che di sicuro non giovano a creare un clima di collaborazione con le istituzioni del Governo nazionale, in un momento molto delicato per la sanità regionale come quello che siamo vivendo»

Lo ha detto l'Assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, a proposito dell'interrogazione alla Camera, presentata durante la Seduta del 28 marzo scorso, attraverso la quale l'On. Antonio Di Pietro ha contestato la gestione commissariale della Sanità da parte del Presidente Iorio, chiedendo la sostituzione dello stesso.

«Le  parole e gli atteggiamenti contro il Presidente Iorio - ha detto ancora Di Sandro - di fatto dimostrano che  l'On Di Pietro agisce contro la regione. Sicuramente gli stessi concetti sarebbero potuti essere espressi con toni maggiormente consoni al proprio ruolo. L'On. di Pietro ha scelto, invece, di strumentalizzare le problematiche regionali per meri interessi partitici che risultano di basso profilo».

«Penso che il Presidente Iorio - ha evidenziato l'Assessore - nel suo ruolo di Commissario ad acta come gli stessi Sub commissari e la Direzione ASREM stiano operando, con grossi sforzi, per risolvere in tempi brevi i problemi relativi al Piano di Rientro, cercando, per quanto possibile, di limitare i sacrifici richiesti ai cittadini. Ed è nella stessa direzione che sto  portando avanti  il mio impegno come Assessore alla Sanità, cercando di offrire il mio contributo per poter aiutare il Presidente Iorio nella difficile opera di risanamento».    
 
«Mi auguro pertanto, per il futuro, che tutti possano, con senso di responsabilità - ha concluso di Sandro - lavorare ed offrire contributi fattivi per uscire da questa fase così delicata come quella del commissariamento e ritornare ad una condizione di normalità».

 

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