Si è svolta in mattinata a Roma, a Villa Madama,  la Terza Assemblea Plenaria della Conferenza Permanente Stato-Regioni e Province autonome - Consiglio Generale degli Italiani all'Estero. Il Presidente della Regione Molise Michele Iorio, in veste di Vice Presidente della Conferenza delle Regioni ha illustrato le sue proposte e ribadito la volontà di creare e rafforzare sinergie tra Governo centrale, Governi regionali e C.G.I.E. al fine di rinsaldare i rapporti con gli italiani nel mondo. "E' necessario - ha dichiarato Iorio- coinvolgere attivamente i nostri connazionali in programmi e attività tesi ad un continuo interscambio di carattere culturale e linguistico; responsabilizzare gli italiani all'estero, sostenendone le azioni, nella diffusione della lingua, della cultura, delle tradizioni e dei valori che caratterizzano la società italiana; attivare politiche comuni di cooperazione decentrata e di programmazione strategica nel campo della ricerca e della formazione che vedano proprio gli italiani all'estero fruitori ed attori; sostenere le politiche per gli italiani all'estero non solo con i fondi della spesa corrente e ordinaria ma con risorse da reperire tra quelle per gli investimenti, ritenendo ogni azione da realizzare volta a creare attività di sviluppo e crescita socio-economica". All'Assemblea hanno partecipato il Sottosegretario agli Affari Esteri, senatore Alfredo Mantica, e il Segretario Generale del C.G.I.E., Elio Carozza.
Iorio ha portato l'esperienza del Molise, una delle regioni d'Italia più colpite dal punto di vista percentuale dall'esodo migratorio in altri Stati, dove l'impegno e l'attenzione del governo regionale hanno permesso la realizzazione di numerose iniziative volte a  riallacciare i rapporti con i corregionali per farli sentire ancora italiani e molisani.
"Mi sento Presidente di un grande Molise i cui cittadini si distinguono solo per il luogo in cui vivono, ma hanno la stessa cultura, gli stessi valori e le stesse tradizioni" ha affermato Iorio. Per sostenere gli italiani all'estero come promotori della cultura italiana, dunque, il Vice presidente della Conferenza delle Regioni Iorio, propone di investire principalmente nella conoscenza della lingua italiana, non solo organizzando e sostenendo corsi di lingua, ma suscitando l'interesse delle nuove generazioni verso una cultura complessa, ricca ed importante quale quella italiana. "In quest'ottica - ha concluso Iorio - la conoscenza dell'Italiano potrebbe divenire una condizione sostanziale per l'acquisizione della cittadinanza da parte dei discendenti dei connazionali che vivono all'estero".
All'incontro sono intervenuti anche il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, i quali hanno evidenziato l'impegno di Iorio e della Regione Molise messo in atto negli ultimi anni al fine di riallacciare rapporti di collaborazione e di interscambio socio-culturale con i molisani all'estero.
Al termine dell'incontro, l'Assemblea plenaria Stato-Regioni-CGIE ha stilato ed approvato all'unanimità un documento finale in cui è ribadito l'obiettivo di promuovere l'immagine dell'Italia, della sua lingua e della sua cultura nel mondo.
"La Terza Assemblea Plenaria -dice il documento- intende dare il suo apporto concentrando la sua azione su due differenti ambiti:
-         sostenere un raccordo più efficace di tutte le componenti che operano a favore delle nostre comunità all'estero;
-         profondere uno speciale e deciso impulso alla diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo".
Riveste una particolare importanza il ruolo della comunicazione e dell'informazione. La stampa e le nuove tecnologie multimediali, infatti, favoriscono il confronto e il dialogo anche a distanza, soprattutto tra i giovani. I punti salienti della Terza Assemblea Plenaria riguardano, pertanto, interventi delle Regioni a favore delle comunità italiane nel mondo e della stampa italiana all'estero, la promozione di forme più adeguate di assistenza sociale e sanitaria, la valorizzazione delle associazioni italiane all'estero con la finalità di elaborare e attuare progetti condivisi. A tal fine è stato costituito un Gruppo di lavoro, nel contesto del Tavolo di Concertazione in materia di rapporti internazionali, con il compito di lavorare al raggiungimento degli obiettivi concordati attraverso una costante analisi, programmazione, impulso, monitoraggio delle varie iniziative.