Tre donne nel nuovo Governo, il commento di Giuditta Lembo

Giuditta Lembo,Consigliera di Parità della Regione Molise
Giuditta Lembo,Consigliera di Parità della Regione Molise

«Dodici Ministri con portafoglio e cinque senza portafoglio, ma tra le novità la più eclatante è quella di tre donne che vanno a ricoprire ministeri come la Giustizia, gli Interni, e il Welfare-Pari opportunità.

Tre Dicasteri nevralgici per il risanamento del Paese, affidati a tre donne di altissimo valore professionale è una vera novità e certamente di buon auspicio per il futuro dell'Italia, perché la loro professionalità, unita ad una sensibilità femminile, sarà fondamentale, sia in tema di Politiche sociali, sia agli Interni che alla Giustizia italiana».

La Consigliera di Parità della Regione Molise, Giuditta Lembo, commenta così la scelta del nuovo Premier, Mario Monti, che ha dimostrato grande attenzione e sensibilità verso un problema - la rappresentanza femminile nei governi - che nella politica italiana è sempre stato disatteso o mortificato, tranne qualche rara eccezione, con l'assegnazione di Ministeri secondari o senza portafoglio.

«Sembrano essere tutti nomi di peso -  continua  la Consigliera - quelli dei Ministri nel nuovo Esecutivo, un ottimo segnale, così come lo è la nomina, ed è la prima volta, di una donna alla guida della Giustizia, Paola Severino (la prima donna nominata Ordinario di Diritto penale in Italia e a ricoprire la carica di Vicepresidente del Consiglio della Magistratura Militare) che, con Anna Maria Cancellieri (la seconda donna all'Interno nella storia della Repubblica), ed Elsa Fornero (Lavoro e Pari opportunità), formano un terzetto di tutto rispetto, e fanno intravvedere che stavolta davvero si cambia pagina».


«Pur nel numero non elevato di presenze, le donne sono state chiamate a ricoprire ruoli fondamentali nella compagine governativa e ciò mi sembra un segnale importante e innovativo-  commenta la Lembo - così come di rilevante interesse è stata la decisione di unificare nello stesso dicastero la responsabilità delle pari opportunità con quella del welfare e del lavoro: l'investimento sull'occupazione femminile può essere uno dei volani principali della ripresa del Paese. Combattere la crisi finanziaria e promuovere la crescita economica impegnerà il Governo e l'Esecutivo a prestare una particolare attenzione al mercato del lavoro.
 
La scelta di assegnare al neo Ministro Elsa Fornero la delega congiunta alle politiche del lavoro, sociali e pari opportunità corrisponde alle richieste avanzate dalla Consigliera Nazionale di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Alessandra Servidori, al Presidente Monti in occasione dell'audizione in cui sono state accuratamente rappresentate le priorità delle politiche di genere e del lavoro».


In tale prospettiva, la Consigliera di Parità regionale, Giuditta Lembo, conferma con entusiasmo il suo impegno e la disponibilità ad un percorso congiunto tra l'Ufficio da lei diretto e la regione Molise per promuovere politiche attive dalla parte delle donne e del lavoro con l'invito al Presidente Iorio a valutare il prezioso contributo che donne con spiccata professionalità ed esperienza possono dare alla crescita del Molise.

 

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