«I bambini con una mano sul cuore e con l'altra impegnata a sorreggere il tricolore, mentre cantano l'Inno Nazionale, in attesa di entrare nel nuovo edificio scolastico, credo sia l'immagine più caratterizzante dell'impegno che in questi anni abbiamo profuso come Governo regionale per l'approvazione del Progetto "Scuole Sicure".
Purtroppo, la mia esperienza di Presidente mi ha fatto assistere anche ad altre scene di diverso tenore e caratterizzate da dolore e sconcerto. Tra queste, ho ancora nella mente le parole dell'allora Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, pronunciate a S. Giuliano di Puglia: "Non li abbiamo saputi proteggere". Come Presidente, come esponente politico e, soprattutto come uomo, sentii da quei tristi eventi, insieme al resto del Governo regionale, la responsabilità di far sì che l'intero sistema istituzionale avesse come obiettivo principale quello di proteggere tutti i nostri bambini. Avviammo, quindi, un controllo sismico e strutturale di tutti gli edifici scolastici della regione.
Da quello screening realizzammo un programma di interventi pluriennali che ci avrebbe dovuto condurre, come ci ha condotto, ad essere la regione d'Italia con il maggior numero di scuole messe in sicurezza strutturale e sismica. Lo stesso programma che ci consentirà, nel giro di un anno, di avere tutte le scuole, di ogni ordine e grado, messe in sicurezza. Oggi, dunque, non inauguriamo una struttura qualsiasi, ma riapriamo un edificio in cui si fa cultura e in cui i bambini e gli insegnanti che studiano e vi operano possano sentirsi protetti.
Queste inaugurazioni rappresentano il modo più diretto per rendicontare direttamente ai cittadini ciò che si è fatto, come lo si è fatto e con quale tempistica. Dunque, nessuno spot, quelli migliori si fanno con i cortei e con i girotondi, ma semplicemente l'applicazione di una delle più antiche ed elementari regole dell'amministrare e del rapportarsi costantemente con chi si amministra».
Lo ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio, partecipando alla riapertura della scuola elementare di Vinchiaturo avvenuta dopo la ristrutturazione finanziata con fondi regionali.
«È per me poi una fortunata ed emozionante coincidenza - ha detto ancora il Presidente Iorio- aver potuto accogliere in questa lieta occasione, a nome di tutti i molisani, le reliquie di San Francesco di Assisi, che oggi si trovano in questo Comune, in una peregrinatio che sta coinvolgendo tutta la regione. Ciò in vista dell'evento straordinario che vedrà proprio il Molise, il 3 e il 4 ottobre, offrire, a nome di tutte le altre regioni del Paese, l'olio che arderà in devozione sulla tomba del Patrono d'Italia».