Incontro al Quirinale, Picciano invita il Presidente della Repubblica in Molise

Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, unitamente agli altri Presidenti delle Assemblee legislative regionali e delle Province autonome italiane, è stato ricevuto nella tarda mattinata di oggi a Roma, nella "Sala degli Specchi" al Quirinale, dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

La Conferenza dei Presidenti, guidata dal coordinatore Davide Boni, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, ha voluto promuovere lo stimolante appuntamento  per una verifica sullo stato delle riforme e, più in generale, per meglio conoscere lo stato di salute delle assemblee legislative e per uno scambio di vedute sul delicato momento istituzionale.

Si è trattato di un incontro cordiale, nel corso del quale sono state toccate diverse problematiche che interessano il Paese e si è discusso anche dell'attuale situazione di crisi in atto.
Nella circostanza, la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali ha donato al Presidente Napolitano la prima copia del volume "l'Italia delle regioni - Le regioni D'Italia", edita dalla stessa Conferenza e autografata dagli stessi Presidenti in una riunione tenutasi a Torino.

Appena entrato nella "Sala degli Specchi", ove tutti i Presidenti lo attendevano, il Capo dello Stato ha chiesto chi fosse il Presidente del Consiglio regionale del Molise per comunicargli che il Molise è la sola regione a non essere stata visitata in questo lasso di tempo del suo mandato.
«Il Molise - ha detto Napolitano a Picciano e a tutti i presenti  - è l'unico pezzo di terra nazionale sul quale ancora non metto piede da quando rivesto la carica di Presidente della Repubblica».

Il Presidente Picciano ha quindi provveduto immediatamente ad estendere l'invito, subito raccolto da Napolitano, che ha dato la propria disponibilità  per una visita ufficiale in Molise per l'inizio dell'anno prossimo 2012, dal momento che  la tornata elettorale riguardante la nostra Regione e il poco tempo a disposizione non consentono di organizzare un viaggio per la fine dell'anno in corso.