«Siamo la prima regione italiana ad aver utilizzato i Fondi Fas, destinati agli investimenti, per attuare l'ambizioso progetto di avere tutti gli edifici scolastici messi a norma sismica, strutturale e didattica. Quante volte, dopo la tragedia della "Jovine" di S.Giuliano di Puglia., dell'Aquila e di vari incidenti accaduti in vari edifici scolastici dell'Italia, abbiamo sentito dire da genitori e insegnanti "forse è meglio qualche kilometro di strada asfaltata in meno o qualche ponte da fare in un'altra occasione e investire più risorse per la sicurezza dei posti in cui mandiamo quotidianamente i nostri figli e dove lavorano i nostri congiunti".
Bene, noi abbiamo dato compimento a queste esigenze e a queste richieste. Lo abbiamo fatto non come una forma di rinuncia, ma come una scelta consapevole, responsabile che facciamo per il futuro di questa regione. Se è vero, infatti, che una civiltà si misura dal grado di istruzione e dalla qualità della stessa che le Istituzioni riescono a dare, a noi è parso categorico e prioritario investire in una scuola non solo sicura ma anche moderna, con laboratori e strutture idonee, per dare ai ragazzi basi culturali adatte da poter poi sviluppare nei gradi superiori e per acquisire professionalità da far valere nel mondo del lavoro molisano, nazionale ed estero. Dunque, un investimento nel materiale umano, e in quelli che saranno i cittadini del domani, che abbiamo fatto sia per questi ragazzi che per il Molise del futuro».
Lo ha detto il Presidente della Regione Molise Michele Iorio inaugurando, in mattinata, la nuova scuola di Via Colonia Giulia a Venafro.
«Penso sia giusto fare queste riflessioni - ha detto ancora il Presidente Iorio - proprio quando suona la campanella del primo giorno del nuovo anno scolastico. Ciò perché le problematiche della scuola sono di interesse di tutti e debbono, quindi, appartenere a ciascuno.
Per questo motivo, è stucchevole che alcuni personaggi dell'opposizione si arrampichino sugli specchi con la foga di demolire tutto, negando l'esistenza di una Delibera Cipe che ci ha dato un finanziamento straordinario di 1 miliardo e 347 milioni di euro, parte dei quali li abbiamo dedicati proprio alla scuola. Erano costoro le stesse "menti eccelse" che, negli anni scorsi, dicevano che non sarebbero mai arrivati quei finanziamenti da noi destinati al Progetto "Scuola Sicura". Le tante inaugurazioni che abbiamo fatto e che faremo testimoniano, con i fatti, che questi signori del disfattismo avevano torto. E ancor più in futuro, dovranno ricredersi con le opere che abbiamo finanziato e andremo a realizzare in tempi brevi».
Rispondendo, poi, ad un piccolo gruppo di una decina di persone che avevano esposto un cartellone evidenziando, con una certa veemenza, un disagio per le problematiche di alcune aziende dell'area di Venafro, il Presidente Iorio ha sottolineato come la questione della crisi mondiale in corso e il danno che essa ha provocato anche alle aziende molisane e ai loro lavoratori, rappresenti la prima preoccupazione del Governo regionale.
«La consapevolezza del disagio che molte famiglie stanno vivendo ci ha impegnato e ci impegna a trovare modi, forme e sistemi per dare un sostegno a chi è in difficoltà. Purtroppo, però, nessuno ha la bacchetta magica, nessuno può risolvere con un semplice schiocco di dita situazioni complesse, legate a logiche economiche-finanziarie, incardinate in contesti locali, nazionali e globali.
L'unica cosa certa è che non con le invettive, con l'odio, con le contestazioni si risolvono questi problemi. Nei periodi di difficoltà bisogna essere uniti, "stringersi a coorte", confrontarsi su questioni concrete ed evitare assolutamente che le difficoltà serie di tante famiglie e di tante imprese vengano strumentalizzate inopinatamente con finalità elettorali e per l'acquisizione dei consensi. È questa una forma di responsabilità non degna della politica, ma tipica di una miopia elettoralistica che non porta da nessuna parte».