Gli agricoltori molisani potranno beneficiare, dal prossimo 15 ottobre, delle anticipazioni sui contributi comunitari previsti dal Regime di pagamento Unico PAC 2011 e dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise.
Lo comunica l'Assessore all'Agricoltura, Nicola Cavaliere, all'indomani della decisione del Ministero alle Politiche agricole e dell'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) di procedere all'anticipazione del 50%, nel prossimo mese di ottobre, dei premi previsti dal regime di pagamento Unico della PAC.
«Tale provvedimento - dice Cavaliere - va nella direzione che noi avevamo indicato, sollecitato e auspicato lo scorso mese di luglio, quando con una nota chiesi al Ministro Romano di attivare le procedure necessarie per consentire l'erogazione anticipata dei contributi comunitari».
«Ritengo - prosegue - si tratti di una decisione di estrema importanza per l'intero settore agricolo regionale, perché contribuisce ad alleggerire i problemi di liquidità delle aziende in un momento di crisi generalizzata come quello attuale».
«Pur trattandosi di scelte che esulano dalla sfera di competenza regionale - spiega l'Assessore - ci siamo adoperati per sollecitare gli organi competenti e far sì che i bisogni e le esigenze dei nostri agricoltori fossero presenti nelle sedi competenti nel momento in cui bisognava decidere se accordare o meno l'anticipo. Riteniamo di essere stati vicini ai nostri agricoltori, spingendo per l'adozione di un provvedimento che sostiene la liquidità delle loro imprese».
Cavaliere evidenzia, inoltre, come per il terzo anno consecutivo si sia giunti all'accoglimento delle istanze provenienti dalle Regioni e dagli operatori del settore, a testimonianza della validità di quelle che erano le nostre richieste.
«I premi previsti dal regime di pagamento unico della PAC - ricorda l'Assessore - costituiscono forme di sostegno alle produzione ed indennizzi al mancato reddito delle aziende agricole, quale risposta alla necessità di ristabilire un rapporto tra il prezzo pagato alla produzione e la quantità di lavoro impiegata e poterne disporre con diversi mesi di anticipo rappresenta un fatto di estrema importanza economica».
«In questo modo - conclude Cavaliere - le stesse aziende potranno reagire alle incertezze legate al perdurare della crisi economica e finanziaria, ma soprattutto potranno affrontare con maggiore tranquillità gli ultimi mesi dell'anno e la relativa chiusura del bilancio aziendale, senza tralasciare le ricadute positive sull'intero tessuto economico regionale».