55° anniversario sciagura di Marcinelle, il ricordo del Presidente Picciano

Marcinelle (Belgio), 8 agosto 1956. L'incidente in una miniera di carbone causò la morte di 262 minatori su un totale di 274 lavoratori presenti, di cui 136 italiani, fra questi 7 molisani
Marcinelle (Belgio), 8 agosto 1956. L'incidente in una miniera di carbone causò la morte di 262 minatori su un totale di 274 lavoratori presenti, di cui 136 italiani, fra questi 7 molisani

«In occasione del 55° anniversario della tragedia di Marcinelle, a nome mio personale e dell'intera Istituzione che presiedo, sento il dovere di omaggiare la memoria dei 262 minatori che nel 1956 persero la vita in Belgio. Una terribile tragedia sul lavoro, una cicatrice che il tempo non può rimarginare».

Così il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, ha inteso ricordare uno degli eventi più dolorosi della storia del dopoguerra: «Quanto accaduto a Marcinelle, testimonia il ruolo e la straordinaria dignità dei tanti italiani e molisani emigrati, costretti in condizioni di lavoro inumane». «Ai familiari di quelle vittime - continua Picciano - esprimo la vicinanza e la commossa deferenza dell'intera Assemblea».

Negli anni, nota il Presidente del Consiglio regionale, «abbiamo compiuto tanti sforzi perché quel sacrificio non fosse vano. I livelli di sicurezza sul lavoro sono esponenzialmente aumentati grazie all'impegno congiunto di imprese, parti sociali ed amministratori».

Tuttavia, in riferimento alle recenti e tragiche vicende molisane, il Presidente ha esortato «a fare di più, affinché il virus delle morti bianche venga debellato dal sistema economico e sociale del nostro Paese». «Ad oltre mezzo secolo di distanza - conclude Picciano - Marcinelle è un dolore che unisce l'Europa e, al contempo, la impegna sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro e dell'immigrazione, perché mai più accada nulla di simile».

 

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