Sabato 6 agosto, serata tutta dedicata alla chitarra, all'Eddie Lang Jazz Festival, con Frank Vignola e Joscho Stephan e un opening concert di Francesco Buzzurro.
Non era affatto lontano dal vero il critico musicale del New York Times, qualche anno fa, nel definire Frank Vignola «una delle pił brillanti giovani stelle della chitarra».
Vignola ha dimostrato quanto fosse fondata quella reputazione con una carriera eclatante che lo ha qualificato nel tempo come uno dei chitarristi pił completi, capace di svariare dal jazz pił ortodosso di Lionel Hampton o Bucky Pizzarelli al gipsy jazz, dalla fusion all'hard bop, al blues, fino al pop pił commerciale di Madonna, Ringo Starr o Queen Latifah.
Memorabili i duetti con Les Paul, che non a caso, forse con qualche eccesso di entusiasmo, ebbe a definire Frank Vignola uno di migliori cinque chitarristi di tutti i tempi; e pił di recente con Tommy Emanuel. Notevole - e di grande successo - I Got Rhythm, l'album dedicato da Frank Vignola a George Gershwin.
Vignola si presenta al Festival accompagnato dalla chitarra ritmica di Vinnie Raniolo, suo collaboratore da lunga data. Il concerto sarą preceduto dall'esibizione solistica di Francesco Buzzurro, titolare della cattedra di jazz al Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo e chitarrista dalla tecnica prodigiosa, innestata su solide radici classiche.
Di un genere sempre assai apprezzato dal pubblico dell'Eddie Lang Jazz Festival, ossia la chitarra jazz acustica - si puņ citare per tutti lo straordinario successo dell'esibizione di Tommy Emanuel nel 2006 - , Joscho Stephan rappresenta in assoluto una delle migliori espressioni, per giudizio unanime della critica e del pubblico che ha potuto apprezzarlo, oltre che nei concerti, in una serie di innumerevole di apparizioni televisive: sempre trascinante, coinvolgente, capace di impressionare per la maestria tecnica e per la incredibile varietą delle soluzioni stilistiche, ben impiantate sul solco tracciato da Django Rheinardt.
Alla chitarra ritmica, nel classico quartetto, troviamo il padre di Joscho Stephan, Günter; Sebastian Reimann e Max Schaaf sono rispettivamente al violino e al contrabbasso.
Sabato 6 agosto
Giardini del Castello Pignatelli - Monteroduni
22.00
FRANCESCO BUZZURRO, guitar solo
FRANK VIGNOLA DUO
Francesco Buzzurro, chitarra
Frank Vignola, chitarra solista
Vinny Raniolo, chitarra ritmica
23.00
JOSCHO STEPHAN QUARTET
Joscho Stephan, chitarra solista
Günter Stephan, chitarra ritmica
Sebastian Reimann, violino
Max Schaaf, contrabbasso