Filignano, medaglia di bronzo al valor civile

Filignano. Un momento della cerimonia con le autorità  intervenute
Filignano. Un momento della cerimonia con le autorità intervenute

Questa mattina, a Filignano, il Vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, ha partecipato alla consegna della medaglia di bronzo al valor civile al piccolo Comune della provincia di Isernia, a ricordo delle sofferenze patite dalla popolazione di un territorio che, attraversato dalla "Linea Gustav", subì devastazioni e angherie di ogni genere durante l'ultima guerra mondiale.
Delegato dal Presidente Iorio, assente per inderogabili impegni, Pietracupa è intervenuto in rappresentanza della massima istituzione regionale dichiarandosi «onorato di essere testimone di un momento caratterizzato da un alto valore simbolico e storico».

Il Vicepresidente della Giunta di Via Genova, accolto dal Sindaco di Filignano, Romeo Pacitti e dall'Amministrazione comunale, ha dichiarato: «Questo è un evento che ha un valore enorme per l'intera comunità molisana. La medaglia che il nostro  Presidente della Repubblica conferisce oggi al Comune di Filignano per il tramite del Prefetto facente funzione di Isernia, Dott.ssa Caterina Valente, è un simbolo di unione e di pace, qualcosa che non può dividere, ma deve necessariamente unire in nome di un percorso che tutti auspicano proficuo e positivo per le future generazioni e di un messaggio che sia sempre votato alla pace e mai più all'odio e alla devastazione».

«Il significato di una giornata come quella di oggi assume un valore ancora più profondo e importante - ha proseguito - se viene contestualizzato nella difficile fase storica in cui viviamo, cioè mentre i nostri militari continuano a lavorare per portare la pace in zone di guerra e noi civili, purtroppo, ci ritroviamo spesso a piangere le giovani vite spezzate di questi uomini».

«Oggi abbiamo il dovere di dare alla Nazione - ha concluso Pietracupa - un esempio di positiva concretezza e di quella fratellanza di cui, specialmente in questi tempi di inutile e dannosa contro opposizione, abbiamo tanto bisogno soprattutto per rispetto alle nuove generazioni che ci osservano con grande attenzione».

 

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