Afghanistan, Il Presidente Picciano vicino alle famiglie dei militari italiani
- Picciano : «L'intervento militare in Afghanistan è atrocemente indispensabile»
Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, commenta con dolore la notizia dell'uccisione di un soldato italiano e il ferimento di altri due in uno scontro tra le nostre truppe e i ribelli talebani.
«Personalmente e a nome dell'Istituzione che presiedo, sono vicino alle famiglie dei soldati in missione di pace. Mi associo al cordoglio di chi ha perduto il primo caporal maggiore David Tobini e all'angoscia di chi sta temendo per la sorte del caporale Francesco Arena e del caporal maggiore scelto Simone D'Orazio».
Quest'ultimo, nostro corregionale, versa in condizioni estremamente gravi.
«Quando ha appreso la notizia ho provato immediatamente rabbia - dice il Presidente Picciano - anche se confortato da una forte speranza. Simone sta combattendo una battaglia fondamentale e siamo tutti con lui».
Il tragico attentato ha rinfocolato la polemica sul ruolo del contingente italiano; da parte sua, il Presidente del Consiglio regionale ha ribadito «il compito fondamentale dei nostri ragazzi, per trasformare le zone desertificate dal conflitto in aree da restituire alla democrazia».
«È un lavoro - sottolinea - encomiabile e chi lo sta svolgendo, con coraggio e abnegazione, è senza dubbio un eroe. Polemizzare o strumentalizzare l'accaduto è prima di tutto un modo per sminuire il ruolo e il valore dei militari italiani impegnati nel mondo. Una polemica inaccettabile».
