Forum regionale della gioventù, una Proposta di legge del Presidente Picciano

Michele Picciano
Michele Picciano

Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, ha presentato una Proposta di legge riguardante l'istituzione di un Forum regionale della gioventù.

Gli obiettivi principali sono la creazione di uno spazio per il dibattito e la condivisione di esperienze tra le associazioni  giovanili di diversa formazione e natura (giovanili di partito, giovanile di sindacati, associazioni religiose, di promozione sociale, di categoria, studentesche etc.) e le istituzioni italiane ed europee, presso le quali  il Forum dovrà svolgere un ruolo consultivo e propositivo in tema di politiche giovanili. In una ottica di promozione della partecipazione attiva delle giovani generazioni, il Forum si propone di sostenere la nascita e lo sviluppo di organizzazioni di volontariato, favorire il coinvolgimento dei giovani alla vita sociale, civile e politica del Paese, avvicinandoli alle istituzioni attraverso attività mirate.

«Il Forum regionale della gioventù - afferma il promotore della iniziativa, Michele Picciano -  riconosce la centralità della persona come parametro di riferimento primario delle idee e delle azioni; promuove la valorizzazione dei giovani e un maggiore coinvolgimento degli stessi nei processi decisionali del Paese; sposa i valori irrinunciabili dell'umanità: la libertà, l'uguaglianza, la fraternità, la giustizia, la solidarietà, la pace, la salvaguardia dell'ambiente; difende tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella dichiarazione dei diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite; in tutte le sue attività valorizza il rispetto reciproco e la ricerca comune; sostiene l'assunzione di comportamenti etici e non violenti; valorizza le differenze e, dunque, crede nel valore dell'interscambio culturale, religioso e generazionale, pur nel rispetto delle identità dei popoli e delle comunità».

"Il Forum regionale della gioventù - si legge nella  Proposta di legge - ritiene che la globalizzazione debba essere un processo compatibile con i diritti fondamentali dell'uomo e dei lavoratori e che debba aspirare a ridurre sempre di più gli squilibri, anche economici e tecnologici, tra i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, tra il Nord e il Sud del mondo, nel rispetto della sostenibilità dello sviluppo, e condivide i principi di solidarietà, sussidiarietà, reciprocità e partecipazione responsabile".

Il Presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, che annette molta importanza alla Proposta, afferma infine che «il Forum vede la realizzazione dell'Europa unita come un progetto di pace, integrazione e democrazia, secondo i valori enunciati nella Carta dei diritti fondamentali di Nizza, ritenendo che i giovani cittadini europei abbiano il diritto di partecipare a pieno titolo e democraticamente alla vita istituzionale e culturale dell'Unione Europea, così come del proprio Paese o della realtà locale alla quale appartengono». 

 

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